
Probabilmente se ne parlerà nel corso di un consiglio comunale da convocare a stretto giro: l'opposizione ci spera e per questo si è fatta promotrice di una mozione per portare in discussione, nell'aula "Gabriele Semeraro", l'argomento scottante delle gare delle concessioni balneari a Castellaneta Marina.
L'obiettivo della minoranza è quello di condividere «un bando che rispetti tutte le norme senza apparire come un'azione punitiva nei confronti di qualcuno o qualcosa» hanno spiegato i consiglieri.
Di questo e di molto altro ancora se n'è parlato ieri, nell'auditorium "Stella Maris", nel corso di un incontro tra gli operatori balneari e il mondo della politica. A promuoverlo Forza Italia con il consigliere di minoranza Giuseppe Angelillo, l'onorevole Vito De Palma e il consigliere regionale Massimiliano Di Cuia.
«Vogliamo un bando che non danneggi gli operatori, i cittadini e i fruitori dei servizi balneari perché quello pubblicato pochi giorni fa sottopone il Comune a una serie di lunghi e costosi contenziosi i cui esiti ricadranno sulle casse comunali» ha spiegato Angelillo. «La totale trasformazione del sistema turistico balneare, così come previsto bando, comporterebbe aumento di costi per i fruitori ed una riduzione di servizi».
Angelillo ha confermato la necessità di ricorrerei ai bandi per le concessioni «ma si tenga conto della storia di un territorio e di tutti gli aspetti e gli interessi coinvolti» ha chiarito confessando di non si comprende la fretta di procedere al bando prima di avere un piano comunale delle coste e prima di conoscere le sentenze definitive relative ai bandi proposti da altri comuni.
«Argomenti così complessi e delicati - ha concluso Angelillo - non possono essere affrontati e decisi con superficialità e senza il necessario confronto. Non sono decisioni che si possono e devono prendere in solitaria ma devono essere frutto di un percorso ragionato e condiviso».
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