
"Dobbiamo cercare di creare tutte le condizioni necessarie perchè questa struttura di cardiologia consenta di dare garanzie e coperture sia in termini di urgenze ed emergenza cardiologica ma anche in termini di elezione": lo aveva già annunciato all'indomani del suo insediamento ufficiale in qualità di nuovo primario del reparto di Cardiologia dell'Ospedale di Castellaneta e, ad oggi, le attività del reparto sembrano proprio dirigersi verso la direzione giusta: da cardiologia infatti sono giunte le prime notizie relative alle attività cliniche ed interventistiche dell'Unità Operativa di Cardiologia/Utic.
«Durante il periodo che va dal 1 al 15 marzo, - ha commentato il primario, dottor Luzzi, - presso la nostra Unità Operativa sette pazienti sono stati sottoposti a coronarografia in regime di elezione e di questi sei pazienti sono stati sottoposti a procedura di angioplastica coronarica percutanea (in collaborazione con l'equipe di Emodinamica del P.O. Santissima Annunziata di Taranto secondo modalità HUB and SPOKE ovvero procedura presso centro di riferimento e rientro immediato presso il centro di degenza). Inoltre, nel PO Occidentale di Castellaneta, due pazienti sono stati sottoposti con successo ad impianto di pacemaker bicamerale ed un paziente ad impianto di Cardiovertitore-Defibrillatore bicamerale. Le procedure sono state prive di complicanze ed i pazienti sono stati dimessi con un giudizio di gradimento estremamente elevato».
La mission del dottor Luzzi è chiara: «I progetti a breve termine della Cardiologia di Castellaneta sono quelli di implementare questa attività interventistica garantendo anche il follow-up ambulatoriale, e di attivare insieme alla U.O. di Rianimazione (Responsabile Dott.ssa Camilla Di Mito) le procedure per il ripristino dei posti letto di Unità di Terapia Intensiva Coronarica».
Annabella Fuggiano
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