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Grande soddisfazione per la prima edizione di "White & Slow - Cena in bianco" a Palagiano

White & Slow - Cena in bianco White & Slow - Cena in bianco

Conclusa con successo la prima edizione di "White & Slow - Cena in bianco" a Palagiano organizzata dalla condotta di "Slow Food - Marine e Gravine"

«Alcuni mesi fa il neo comitato - commenta il presidente della condotta di "Slow Food - Mare e Gravine" Graziana Ascoli - decise, al suo primo direttivo, di organizzare un evento nuovo per Palagiano, si pensò ad una manifestazione diversa dalle altre proposte in passato, qualcosa che vedesse i partecipanti non come osservatori o distratti degustatori, bensì qualcosa che li vedesse liberi di esprimere la propria creatività, qualcosa che potesse dar loro la possibilità di socializzare e di competere contemporaneamente, in poche parole di sentirsi protagonisti e non spettatori. Ma l’evento doveva anche caratterizzare chi lo proponeva, bisognava trasmettere i valori di Slow Food e quindi l’importanza di nutrirsi con prodotti locali e stagionali, la necessità di rispettare l’ambiente che ospita e quindi, la consapevolezza che questi comportamenti giovano a noi ed a tutto il pianeta.»

«Nacque così l’idea di White & Slow. A detta di molti piazza Vittorio Venete - continua la presidente Ascoli - non è mai stata così bella ed elegante: tutti i tavoli erano apparecchiati in modo elegante ed originale, nei menù era possibile ritrovare tutti i prodotti che il nostro territorio abbondantemente offre, cucinati in modo tradizionale o interpretati in originali preparazioni. La musica e la voce di Gianni Rosini hanno accompagnato con maestria la serata, da vero mattatore ha tirato fuori dal suo vastissimo repertorio una carrellata di canzoni dalle tinte mediterranee, jazz e soul coinvolgendo la piazza nella sua totalità.»

I sensi erano tutti appagati - conclude la rappresentante di "Slow Food - Mare e Gravine" - il gusto e l’olfatto, dalle pietanze e dai vini consumati; la vista, da quelle tavole così finemente imbandite; l’udito dalle note e dalla voce della band; il tatto, dalla vicinanza di tante persone che hanno creduto in noi e soprattutto in se stesse. Quale sia stato il tavolo più bello e chi abbia preparato il menù più “Slow” per noi ha scarso significato perché in una serata come quella del 13 agosto hanno vinto proprio tutti: i presenti, gli assenti e quelli che ci saranno. Non vogliamo concludere con un "arrivederci all’anno prossimo" ma con un arrivederci alla prossima iniziativa targata Slow Food Mare & Gravine.»

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