
Si è iscritta nella Camera di commercio di Taranto, con procedura interamente digitale supportata dall’ufficio AQI – Assistenza Qualificata alle Imprese della Camera di commercio di Taranto, la startup innovativa "Birrificio Magna Grecia Srl". L’accertamento e l’autentica sono stati effettuati da parte di Claudia Sanesi, segretario generale dell’ente e conservatore del registro imprese; l’assistenza è stata assicurata dai funzionari camerali, Laura Liuzzi e Francesco Maraglino.
La nuova startup, che ha sede a Massafra, realizza servizi innovativi per la produzione e la commercializzazione di birra. In particolare, una delle tre birre già ideate sarà prodotta introducendo nel processo la buccia delle clementine del golfo di Taranto IGP.
Inoltre, spiegano i soci Giuseppe Losavio, Maurizio Maraglino Misciagna e Damiano Carenza: «L’etichetta sarà dotata di QR Code che, grazie ad un app scaricabile sul proprio smartphone, consente la geolocalizzazione per abbinare alla birra una ricetta tipica regionale. Abbiamo pensato di valorizzare la storia e la cultura di questo territorio: i nomi delle nostre birre derivano dalla mitologia greca, con specifici riferimenti alla Magna Grecia e all’area ionica (un capitello ionico è anche il nostro logo aziendale).
L’elemento tecnologico - continuano i soci - si fonde con quello identitario, da cui la scelta di usare materie prime caratterizzanti come le nostre clementine».
«Quanto alla decisione di avviare una startup innovativa attraverso l’assistenza della Camera di commercio e online, come previsto dall’articolo 25 del codice dell’amministrazione digitale, gli imprenditori evidenziano che «oltre all’abbattimento significativo dei costi, certamente abbiamo trovato nel supporto dell’Ente camerale un vantaggio in termini di tempistica, semplificazione delle procedure, certezza nella compilazione degli atti necessari».
«La nuova startup innovativa è stata anche da subito informata su tutti i servizi digitali erogati dalla Camera di commercio, dalla possibilità di aprire gratuitamente il proprio cassetto digitale alle opportunità di acquisire una identità digitale avanzata, alle prospettive di internazionalizzazione – specifica Claudia Sanesi. In tal modo l’offerta innovativa si amplia, ponendo la Camera di commercio al servizio dell’imprenditoria del futuro».
Giovanni Olivieri
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