Massafra si prepara a vivere la 73ª edizione del Carnevale, una delle manifestazioni più attese e identitarie della città.
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Ieri sera, al teatro comunale Nicola Resta, il sindaco Giancarla Zaccaro ha presentato i bozzetti dei carri allegorici che sfileranno nell’edizione 2026, accompagnata da cartapestai, associazioni culturali e cittadini.
Durante l’incontro sono state illustrate le novità organizzative, i temi delle opere e il manifesto ufficiale della nuova edizione.
Il sindaco ha ricordato il confronto avviato con i cartapestai già da luglio, sottolineando l’impegno per il rilancio del Carnevale attraverso alcune innovazioni: laboratori di cartapesta per coinvolgere nuove generazioni; numero chiuso di partecipanti alle sfilate; suddivisione dei carri in prima e seconda categoria.
«Sono i sogni e le idee che diventano realtà», ha affermato il sindaco Zaccaro, ringraziando chi ha deciso di mettersi in gioco in questa grande sfida per la città.
Per la prima categoria sfileranno:
- Genesi… ultimo capitolo – L.A.S. di Zaccaria, Di Pierro e Briga
- Nato due volte – Crazy Events
- Realtà perduta – Team Tempesta
- Un bel dì… vedremo – Secondi a nessuno
- Nella stanza dei sogni interrotti – Magic Club
- Sentiero Artific-IA-le – Pressis Charta
- Visionarie speranze – Tekno Art
Per la seconda categoria:
- Dove sembra infinito anche un solo secondo – Artea
- Legittima follia – I Have a Dream
- Alice e il sogno nel cassetto – Arte e Spettacolo
Nel corso della serata, condotta con ritmo da Antonello Giasi, il sindaco ha svelato il manifesto ufficiale della 73ª edizione, realizzato da Francesco Lisi.
L’autore ha illustrato l’opera: sfondo verde come colore della speranza, giallo come ottimismo e nuovi inizi, la cupola del Duomo che abbraccia idealmente la città e una stella filante rosa dedicata al primo sindaco donna della storia di Massafra.
Il clown, simbolo della tradizione, consegna il proprio entusiasmo alle nuove generazioni, invitando a credere nella forza della comunità e della festa, anche nei tempi difficili.
Chiudendo la serata con la tradizionale foto di gruppo, il sindaco Zaccaro ha evidenziato il valore simbolico del “tempo” come filo conduttore dell’edizione: un Carnevale che farà divertire e riflettere, spingendo a pensare a ciò che il tempo ci consegna e a ciò che vogliamo lasciare alle generazioni future.
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