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Progetti Erasmus per gli studenti della Pascoli di Massafra

Gli studenti dell Gli studenti dell'istituto comprensivo Pascoli partecipanti ai progetti internazionali sostenuti dalla Comunità Europea

Anche quest’anno l'istituto comprensivo Pascoli di Massafra partecipa ai progetti internazionali sostenuti dalla Comunità Europea.

La scuola ha ben tre progetti Erasmus in atto, due partenariati fra scuole e una formazione in servizio per i docenti. La Pascoli-Andria ha una lunga esperienza Erasmus e una chiara connotazione internazionale, fortemente voluta dai dirigenti e dalla referente Cinzia Perniola.

«La mobilità Erasmus ti cambia la vita, apre la mente e il cuore e ti proietta verso nuove, future e più mature esperienze» commenta la dirigente scolastica Roberta Leporati.

Il progetto Erasmus KA2 “No Need for another Toy, Water is our Essential Joy” ha come argomento l’acqua e sviluppa due temi fondanti della scuola, l’internazionalizzazione e la sostenibilità ambientale. Il partenariato infatti, attraverso attività in loco e all'estero, si propone di educare gli studenti a comprendere l’importanza dell’acqua, i problemi legati alla disuguale distribuzione di questa risorsa a livello mondiale, alla sua gestione inefficace, al suo sfruttamento e all'inquinamento.

Il progetto ha avuto inizio a ottobre con i primi meeting online e tutte le attività locali. La prima mobilità transnazionale (LTTA= Learning Teaching Training Activity) si è svolta a dicembre 2018 dal 10 al 14 in Repubblica Ceca a Pilsen dove si sono recate tre alunne della scuola media Andria, Andreina Ricci (3^ B), Serena Valentini (3^ B) e Paola Stasi (3^ E), accompagnate dai docenti Albertina Mastrangelo e Giuseppe Bufano (referente del progetto).

La scuola ospitante, un istituto di istruzione secondaria di secondo grado con diversi indirizzi di studio: socio-sanitario, biologico, igienista dentale, ha accolto i membri del progetto che hanno presentato la propria città e la scuola di appartenenza, soffermandosi sulle risorse idriche della propria regione. In questa settimana, infatti, compito precipuo di tutti i partner internazionali è stato quello di riflettere sull'importanza di un bene prezioso come l’acqua e lo hanno fatto anche attraverso momenti ludici e ricreativi. Gli studenti con l'aiuto di guide sono andati alla ricerca delle sorgenti di acqua nel parco cittadino, leggendo e scoprendo le proprietà benefiche di sei sorgenti differenti. L'acqua poi, raccolta in alcune bottiglie di plastica, è stata analizzata nei laboratori della scuola di Pilsen dove gli studenti sono stati nuovamente impegnati in esperienze altamente formative.

Il 25 febbraio 2019, invece, è stata la Bulgaria ad aprire le porte della propria scuola nella città di Belasitsa. Gli studenti, Alessandra Porzano (3^ D), Chiara Salvi (3^ D) e Sara Romano (3^ C), accompagnati dai docenti Vittoria Ludovico e Giuseppe Bufano sono stati entusiasticamente accolti dalla dirigente scolastica e da un piccolo gruppo di ragazze vestite in abiti tradizionali. Durante la permanenza, le allieve hanno assistito alla piantumazione di alcune piante di verdure e ortaggi, ponendo l'attenzione al sistema di irrigazione creato dagli stessi alunni e dai loro insegnanti e poi hanno visitato una piccola mostra, all'interno della scuola, con alcuni lavori realizzati a mano dagli alunni. Le studentesse, attraverso giochi interattivi, hanno scoperto qualcosa in più sull'importanza dell'acqua per la propria vita e per la vita del pianeta e hanno visitato una delle più grandi serre della Regione che utilizza il sistema idroponico per irrigare quanto viene coltivato. La Greenhouse di Petrich ha introdotto, infatti, il metodo più moderno di coltivazione di piante in forma organica con un sistema che consente il controllo completo non solo dell'irrigazione, ma anche della compatibilità ambientale, garantendo una produzione efficiente di alta qualità. Docenti e studenti bulgari, come riferiscono felicissime tutte le allieve, con tanta sollecitudine e dedizione, hanno preparato uno spettacolo: canti, recite e balli per sottolineare ancora una volta l'importanza che l’acqua, con il suo ciclo, può avere per il benessere di tutti.

Fra le attività svolte a Massafra, merita una particolare menzione il corso effettuato in modalità CLIL (Content and Language Integrated Learning) con gli alunni della scuola primaria dai docenti Giuseppe Bufano e Antonella Galatone (che ha partecipato alla formazione Erasmus CLIL). Il modulo “No Need for another Toy, Water is our Essential Joy”, attraverso attività come: canti, video in inglese, la realizzazione di un plastico ed elaborazioni grafiche sul “Water cycle = ciclo dell’acqua”, la semina e la piantumazione di piante nell’orto botanico del plesso Iacovelli, ha presentato contenuti scientifici in lingua straniera, ciò favorendo sia l'acquisizione di contenuti disciplinari sia l'apprendimento dell’inglese.

Il progetto continuerà nel prossimo anno scolastico con nuovi laboratori CLIL e nuove mobilità transnazionali alla scoperta dell’Europa e della cittadinanza Europea.
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