
Un’operazione ambientale di rilievo ha interessato il Parco Terra delle Gravine: grazie all’impegno di EcoTyre e Legambiente Puglia, insieme al Gruppo Speleo Statte, al Gruppo Grotte Grottaglie e alla Federazione speleologica pugliese, sono stati rimossi circa 3mila pneumatici abbandonati in aree difficilmente accessibili.
I volontari, supportati anche dalle aziende Smoco e Irigom, hanno recuperato i PFU e li hanno trasferiti negli impianti di trattamento indicati da EcoTyre, dove verranno avviati al recupero e riciclo secondo i principi dell’economia circolare.
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L’iniziativa è stata preceduta, il 3 settembre, da un convegno a Massafra dal titolo Pneumatici fuori uso in circolo. L’abbandono dei PFU in Puglia: criticità e opportunità per un rifiuto recuperabile al 100%. Sono intervenuti il sindaco Giancarla Zaccaro, il presidente di EcoTyre Enrico Ambrogio, il presidente del parco Gianfranco Palmisano, la presidente di Legambiente Puglia Daniela Salzedo e il responsabile dell’Osservatorio Ambiente e Legalità Enrico Fontana.
Secondo i dati presentati, solo in Puglia nel 2024 sono stati recuperati circa 2,7 milioni di kg di PFU con oltre 690 ritiri. EcoTyre ha annunciato per il 2025 l’obiettivo di raccogliere il 10% in più rispetto a quanto richiesto dalla normativa.
L’azione nelle gravine di Massafra diventa così un esempio concreto di tutela del territorio e di prevenzione contro l’abbandono illegale, in attesa della mobilitazione nazionale di Puliamo il Mondo fissata per il 19, 20 e 21 settembre.
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