Castellaneta Marina«Con delibera n.143 del 17 dicembre scorso, la giunta comunale ha deliberato di rinnovare le concessioni demaniali marittime al 2033, in contrasto, pur prendendone atto, della normativa europea meglio conosciuta come “Bolkestein” che ha dichiarato non compatibili le proroghe automatiche delle autorizzazioni demaniale subordinandone la revoca ad eventuale nuova normativa nazionale».
Lo dichiara "Un'altra Città", ricordando di aver proposto all'Amministrazione Gugliotti «Di prorogare solo per pochi anni le concessione, magari fino alla redazione del tanto atteso "Piano delle Coste", per ovviare alla confusione normativa vigente.
Inoltre - ha ribadito il movimento civico di Donatello Lemma - chiedevamo di subordinare il loro rinnovo al rispetto da parte degli attuali concessionari della regolarità negli adempimenti fiscali e, così come prevede il codice di navigazione, degli abusi edilizi sul demanio in corso; ma soprattutto la nostra richiesta era quella di svolgere tale operazione in totale trasparenza trattandosi di beni pubblici.
La delibera in questione - ha incalzato Lemma - sembrava andare in tal senso, dando indirizzo al responsabile del demanio pro tempore delle modalità di rinnovo prevedendo la “pubblicazione mediante albo pretorio dell’istanza dell’interessato” al fine di permettere, a chi ne avesse interesse, di fare le proprie osservazioni.
Ad oggi nessuna richiesta di rinnovo è affissa all’albo pretorio (cosa davvero strana), ma su alcuni atti rilasciati dagli uffici comunali viene dato atto di rinnovi già dati senza che vi sia stata la relativa pubblicità.
Con una nota datata 2 febbraio 2021, abbiamo chiesto la revoca delle concessioni al 2033 e notizie circa gli adempimenti previsti dalla delibera di giunta comunale n.143/2020. Non avendo rassicurazioni sul rispetto della corretta procedura di rinnovo, chiederemo agli enti preposti il rispetto della legge. Così come è avvenuto in altre Regioni dove la Procura ha diffidato i comuni ai rinnovi automatici o dove è intervenuta l’antitrust per le mancate gare di aggiudicazione.
Il nostro litorale - la chiosa di "Un'Altra Città" - non ha bisogno solo di belle foto scattate dove il territorio è ancora incontaminato, ma di azioni volte a preservarne la bellezza dove abbiamo urbanizzato selvaggiamente (no a parcheggi sulle dune, no ad abusi edilizi o scempi ambientali).
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