
Fratelli d’Italia accusa l'amministrazione di ambiguità sul futuro dell’ex ILVA e chiede chiarezza immediata. Il comunicato, diffuso dal circolo cittadino del partito, è arrivato ieri mattina a seguito della richiesta dell’amministrazione comunale di partecipare al tavolo istituzionale sull’accordo di programma per il polo siderurgico.
Secondo FdI, l’iniziativa del Comune, guidato dal sindaco Giancarla Zaccaro, sarebbe doverosa ma insufficiente se priva di contenuti politici concreti. Sedersi a un tavolo non basta, è il messaggio lanciato dal partito: occorrono idee strutturate, posizioni nette e visioni realistiche.
Il nodo centrale resta la mancanza di una linea politica definita da parte della giunta civica, sostenuta da una coalizione che Fratelli d’Italia definisce dai contorni variegati. Le domande che il partito pone sono dirette: l’amministrazione è favorevole o contraria alla chiusura degli altiforni? Quali sono le proposte per affrontare le ricadute occupazionali? Come si intende tutelare la salute e l’ambiente a Massafra?
Per FdI, i cittadini hanno diritto a risposte fondate e trasparenti, non a formule buone per ogni stagione. Da qui la promessa: Fratelli d’Italia continuerà a svolgere un’opposizione vigilante, chiedendo che gli spazi istituzionali vengano riempiti di contenuti reali e non solo occupati per ragioni d’immagine.
L’attacco arriva in un momento delicato, mentre il futuro dell’ex ILVA è oggetto di discussione a livello nazionale e locale. La mancanza di una posizione esplicita da parte dell’amministrazione Zaccaro rischia, secondo FdI, di lasciare Massafra ai margini delle decisioni che contano.
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