Il municipio di Palagiano
I consiglieri comunali Pietro Rotolo, Pasquale Rizzi, Domenico Latagliata e Francesco Mancini hanno formalizzato le dimissioni da tutte le commissioni consiliari di cui facevano parte.
«La nostra decisione - hanno riferito - è scaturita sulla base di una serie di valutazioni che ci hanno spinto a ritenere gravemente leso il diritto della minoranza ad essere degnamente rappresentata a svolgere il proprio ruolo di opposizione oltre che calpestato ogni criterio di giusta proporzionalità.
Ciò è stato denotato dall’atteggiamento poco incline al dialogo da parte della maggioranza consiliare.
La nostra opposizione - hanno aggiunto i consiglieri dimissionari - è stata fortemente ridimensionata per scelta di una parte di essa, il consigliere Borracci e il consigliere Picchierri, eletti nel rango di consiglieri di minoranza, hanno ritenuto aderire, ad elezioni amministrative terminate, al gruppo di maggioranza esprimendo in seno alla giunta municipale un proprio assessore di riferimento.
La minoranza composta, quindi, da 4 consiglieri, è stata menomata con interpretazioni a senso unico della maggioranza, al punto di non poter chiedere la convocazione di una qualsiasi commissione, poiché la maggioranza si avvale non della metà più uno, ma della metà più due, annullando ogni giustificata proporzionalità.
Si è realizzato, pertanto, non un giusto equilibrio tra maggioranza e minoranza, ma un disequilibrio che renderebbe inefficace ogni azione propositiva della minoranza.
Noi sottoscritti riteniamo che non possiamo ancora accettare ulteriori umiliazioni lesive del nostro “status” costituzionalmente garantito.
Le decisioni assunte dal gruppo di maggioranza di arroccare a sé tutti i ruoli istituzionali, presidenze e vice presidenze delle commissioni e del consiglio comunale, dimostrano come sia in atto una vera e propria strategia politica mirante ad annichilire la partecipazione ai processi decisionali del consiglio comunale della minoranza che ne è parte formale e sostanziale.
Tale “modus operandi” - hanno chiarito i quattro consiglieri - non può più vederci complici e semplici spettatori, per cui riteniamo, con le nostre dimissioni, richiamare all’attenzione dell’amministrazione a ristabilire i diritti di una maggioranza e quelli di una minoranza, oltre che al confronto cotante di idee, proposte e soluzioni ai tanti problemi che attanagliano la nostra comunità cittadina.
La decisione assunta da tempo, viene presentata solo ora, dopo aver provveduto con senso di responsabilità agli adempimenti elettorali del 25 settembre prossimo.
Invitiamo pertanto il presidente del consiglio in indirizzo a far predisporre agli uffici competenti gli atti conseguenziali alla presente decisione e a iscrivere all’ordine del giorno del primo consiglio comunale utile, la presa d’atto delle dimissioni dei consiglieri firmatari da tutte le commissioni di lavoro».
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