Gaia Silvestri
La consigliera comunale del Movimento 5 Stelle di Massafra Gaia Silvestri ha risposto duramente alla recente nomina di un nuovo assessore all'interno dell'Amministrazione comunale, annunciata ieri.
Silvestri, attraverso una nota stampa, ha criticato apertamente le scelte della giunta, sottolineando come le linee programmatiche promesse non siano state rispettate e come la politica locale stia fallendo nel rispondere ai bisogni crescenti della comunità.
Nella sua dichiarazione, Silvestri ha parlato di "relazioni tossiche" spiegando che non intende tollerare ulteriori “minestre riscaldate”. Tra le sue critiche, la consigliera ha evidenziato la cattiva gestione dei cantieri, la crisi del welfare e l’aumento della solitudine tra i cittadini, descrivendo la politica come un mezzo che dovrebbe servire la comunità, non se stessa.
«Le poltrone devono essere occupate da chi è competente», ha dichiarato, aggiungendo che una gestione inefficace porterà solo danni alla cittadinanza. Silvestri ha quindi lanciato un appello a chi condivide la sua visione di un progetto politico serio e lungimirante per Massafra, cercando di costruire un futuro migliore per la città.
Ecco la nota integrale:
Tutto arriva. Ora è il tempo di dire basta!
Come nella vita privata, anche in politica bisogna riconoscere le relazioni tossiche e rifiutare trascinamenti e "minestre riscaldate".
Le linee programmatiche proposte da questa Amministrazione non sono state rispettate e le esigenze della comunità sono aumentate: questo perché la politica non è riuscita a dare risposte adeguate.
Cantieri aperti, welfare al collasso, aumento delle solitudini involontarie, disorganizzazione e l’applicazione di metodi iniqui e personalistici.
Le poltrone ci sono e devono essere occupate, ma solo da chi è meritevole e competente. Se chi fa bicchieri si mette a fare bottiglie, è la comunità che ci va a perdere.
Ed è la comunità che deve essere il fine ultimo della politica. La politica è un mezzo, non un fine.
Io non ci sto. Non mi adeguo a questo mercato: voglio solo continuare a fare il bene, con tutti i miei limiti e le mie potenzialità.
E allora mi rivolgo a chi ha il mio stesso intendimento, quello di costruire, con il coraggio delle proprie idee, un progetto politico serio e lungimirante, per dare a Massafra quello che merita: uno sviluppo sociale, culturale e politico riconosciuto e riconoscibile.
S’à rott o’ capes...
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