«Quanti altri morti dobbiamo registrare sulla Statale 100? Solo negli ultimi giorni, l’8 e il 10 giugno, due incidenti gravissimi con due morti e sette feriti. E mi chiedo: visto che tutti, Istituzioni in primis, conoscono la pericolosità perché si continua a non intervenire per metterla in sicurezza?».
Il virgolettato è del consigliere regionale Renato Perrini.
«o per primo, il 26 novembre 2020, avevo sollecitato con un’interrogazione al presidente Emiliano i lavori di completamento e messa in sicurezza in modo particolare tra i km 44+500 al 53+600 (San Basilio) e nei due snodi San Basilio-Mottola e Massafra-Taranto.
Le risposte che ho ricevuto sono state un rimpallo di responsabilità fra Regione e Anas. Ma difronte all’escalation di morti, e in previsione del maggior traffico stradale che ci sarà in vista dell’estate, io non ci sto e questa mattina ho ripresentato un’altra interrogazione al presidente Emiliano e all’assessore ai Trasporti, Maurodinoia, per sollecitarli nuovamente ad adottare urgentemente tutte le iniziative e gli strumenti necessari al fine di garantire la sicurezza stradale per l’intera strada statale 100.
Altrimenti - ha concluso Perrini di Fratelli d'Italia - saremo tutti complici morali delle morti future».
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