
«Fratelli d’Italia Castellaneta esprime forte preoccupazione per l’aumento continuo e ormai strutturale della Tari nel nostro comune. Dal 2022, anno di insediamento dell’attuale amministrazione, la tassa sui rifiuti ha subito incrementi costanti che gravano pesantemente sulle famiglie castellanetane».
Ne è certa la sezione cittadina coordinata da Aldo Scarano che, in una nota stampa, ha ripercorso gli ultimi anni, evidenziando gli aumenti medi dal 2022 a oggi.
«A fronte di aumenti, circa 100 euro a famiglia in più in soli 3 anni, non registriamo alcun miglioramento tangibile nei servizi resi. A preoccupare ancora di più è il trend negativo nella raccolta differenziata che dal 2022 al 2024 è scesa dal 78,65% al 74,12%. Non solo si paga di più, quindi, ma si differenzia peggio. Un dato che smentisce ogni narrazione di efficienza o sostenibilità ambientale da parte dell’attuale amministrazione.
A tutto ciò si aggiunge un ulteriore disagio per i cittadini: la sospensione del servizio di raccolta porta a porta di pannolini e pannoloni, sostituito da un sistema di conferimento nelle cosiddette isole ecologiche informatizzate (Id Box), accessibili solo tramite tessera.
Una modalità che ha suscitato forti perplessità e malumori, in particolare tra le famiglie con bambini piccoli e tra coloro che assistono persone con necessità sanitarie.
Ribadiamo la necessità di una gestione trasparente e responsabile del ciclo dei rifiuti.
Gli aumenti tariffari devono essere motivati da reali miglioramenti dei servizi e da risultati ambientali concreti.
Al contrario - ha concluso Fratelli d'Italia - ci troviamo di fronte a una gestione che incide pesantemente sulle tasche dei cittadini senza offrire un adeguato ritorno in termini di qualità, efficienza e sostenibilità».
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