
Nella giornata di ieri, i consiglieri comunali di opposizione Giuseppe Angelillo, Francesca Arrè, Stefania Giannico, Walter Rochira, Tommaso Tria e Maria Terrusi, su impulso di quest'ultima, hanno formalmente chiesto la convocazione di un consiglio comunale per richiedere, tramite delibrazione, alla Regione Puglia e al consorzio di bonifica Centro sud Puglia (subentrato ai consorzi di bonifica Stornara e Tara, Terre d’Apulia, Ugento li Foggi e Arneo) l’immediata sospensione degli atti impositivi e/o richieste di pagamento dei contributi consortili fin ad oggi pervenuti ai cittadini in presenza di opere consortili obsolete e/o inadeguate.
«Sono opere - hanno spiegato i sei firmatari - che, oltre a non apportare alcun beneficio al territorio, costituiscono in caso di alluvioni e/o piogge abbondanti e persistenti serio pericolo per la pubblica e privata incolumità nonchè causa di danni al patrimonio all’ecosistema e all’ambiente».
I consiglieri di opposizione, inoltre, sollecitano l'intero consiglio a richiedere ai due enti la messa in sicurezza del territorio mediante l’esecuzione delle necessarie opere di ricostruzione, manutenzione e cura delle opere di bonifica.
La nostra proposta - ha spiegato il consigliere Terrusi - vuole semplicemente investire il Comune, in quanto portatore di interessi comuni, a farsi latore con la Regione (che ha la competenza di decidere in merito) di verificare concretamente le richieste provenienti in simultanea da centinaia di comuni pugliesi».
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