
Dopo la confusione delle ultime settimane, si scorgono segnali di normalizzazione nella gestione del traffico e, in particolare, della sosta tariffata a Castellaneta Marina.
La novità più saliente, dopo l’aggiudicazione di quasi tutti i lotti dei parcheggi scoperti e coperti (ne parleremo più avanti), è l’attivazione del servizio navetta. Da lunedì scorso, due linee circolari consentono di raggiungere il lungomare nelle ore diurne: sei corse, dalle 8:30 alle 14, che hanno come capolinea il villaggio “Città del Catalano” da una parte, gli alloggi Gescal dall’altra, al costo di 0,50 euro a persona (il biglietto è acquistabile a bordo).
Il servizio, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, punta a decongestionare proprio il traffico del lungomare, invogliando soprattutto i residenti ad abbandonare l’auto evitando anche, di conseguenza, la ricerca del parcheggio, particolarmente “febbrile” nel fine settimana. In prospettiva, però, la navetta dovrebbe fare il paio con l’attivazione del grande parcheggio presente all’ingresso di Castellaneta Marina, oltre 500 posti auto utili a realizzare un embrionale “park&ride” per i tanti pendolari che frequentano la località balneare.
Questo lotto è tra i pochi che ancora non sono stati assegnati, dopo le complesse procedure cui il Comune ha dovuto far fronte in queste settimane per attivare i parcheggi a pagamento. Gli altri lotti che non hanno trovato gestori sono quelli scoperti situati al termine del lungomare, direzione ovest.
Lo scarso appeal di questi lotti è facilmente spiegato dalle loro peculiarità: quello all’ingresso del centro abitato è poco remunerativo per le tariffe troppo basse approvate dal consiglio comunale, quelli sul lungomare sono troppo lontani e in una zona comunque priva di lidi e servizi. Né dopo la prima gara, quindi, né dopo la procedura a trattativa privata che ha assegnato proprio i lotti per i quali non c’erano state offerte, è stato possibile trovare un gestore per queste aree di sosta. Toccherà ora al responsabile del procedimento, l’architetto Pasquale D’Alò, trovare la procedura migliore per chiudere anche questo capitolo.
Così come è stato per il parcheggio automatizzato che è situato all’estremità opposta del lungomare, in direzione est. Escluso dalla gara a lotti, era stato assegnato in proroga al gestore individuato lo scorso anno che, improvvisamente, ha comunicato all’ente di rinunciarvi. Gli uffici comunali, quindi, hanno dovuto provvedere all’ennesima procedura: le offerte per gestire i 270 posti auto, per un valore di oltre 25mila euro, potevano essere inviate fino a lunedì scorso. Solo per questo lotto, il periodo di gestione andrà dal 5 luglio al 15 settembre.
Restano sullo sfondo le polemiche per gli aumenti tariffari che hanno interessato tutti i parcheggi, argomento molto quotato sui social network dove si alternano le foto e i video del pienone nel weekend a quelle della “tranquillità” infrasettimanale. L’opinione pubblica addebita al “caro-tariffe” questa accentuata variazione delle presenze, fenomeno che, tuttavia, ha sempre caratterizzato le stagioni estive a Castellaneta Marina.
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