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Mottola sul balcone: canti di Natale contro il Covid

Un Un'immagine della serata

La musica come terapia contro la paura. Una parte di Mottola ha reagito cantando all'emergenza Coronavirus, che dopo il decreto Natale del 18 dicembre ha blindato tutti in casa fino al termine delle festività.

Tutto è successo intorno alle 20 di ieri sera, mercoledì 23 dicembre, a poche ore dal blocco che ha fatto del Paese una zona rossa unica, o quasi. 

Tra via Sicilia e via Sardegna, nel pieno della zona 167, i vicini di casa si sono riuniti per il precetto natalizio, non più nei locali o nel cortile, ma sul balcone. Tutti affacciati, dunque, per intonare una canzone, ognuno per sé ma tutti assieme.

Il risultato? Un coro natalizio fra le persone del quartiere, aperto da un momento di raccoglimento e concluso con una sorpresa per i più piccoli: Babbo Natale e i suoi elfi sono spuntati dal tetto più alto, lanciando caramelle e auguri ai bambini.

Per l'intera serata, sul muro è stato proiettato un caminetto acceso, che costringeva a immaginarsi il calore addosso, e in testa un mondo di bei pensieri. No, non è una soap opera, è la voglia di andare avanti. Per questo i balconi della zona, oltre che rumorosi, erano anche più colorati.

Insomma, la magia del Natale ha invaso la zona e, come hanno riferito i presenti, sono state rispettate le regole di distanziamento: «È stato un anno difficile che ci ha segnati - le parole dei vicini canterini -. Abbiamo dedicato questa serata a chi ha condiviso con noi, a chi ci ha seguiti da lontano ma soprattutto a chi non c’è più».

Andrea Carbotti

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