La Questura di TarantoSe non si tratta di clamoroso autogol, davvero poco ci manca.
La Questura di Taranto ha notificato al presidente della Asd Castellaneta un verbale di contestazione della sanzione amministrativa per aver organizzato l'incontro di calcio amichevole tra Castellaneta e Taranto, in forma di evento pubblico, in violazione degli articoli 68 e 80 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.
Lo stesso presidente, inoltre, è stato denunciato per inosservanza dei provvedimenti dell'autorità, per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo e svolgimento di un evento pubblico senza l'autorizzazione del Comune.
In sintesi, la gara amichevole tra Castellaneta e Taranto, andata in scena al De Bellis lo scorso 26 agosto, secondo la Questura è stata disputata in "assenza di autorizzazione da parte del Comune interessato e di ogni altra documentazione attestante il rispetto della normativa in materia di safety, security e anti-Covid".
In particolare dopo aver rilevato, attraverso il monitoraggio delle piattaforme web, la pubblicizzazione dell'incontro "da svolgersi - riferisce la Questura - in presenza di spettatori, con la precisa indicazione delle modalità di accesso allo stadio" tra cui il possesso del Green Pass, la Digos aveva intimato alla società di non svolgere "l'evento in forma di pubblico spettacolo, ossia in presenza di pubblico".
Al contrario, è stato "accertato - fa sapere la Questura - che quell'evento si è invece svolto alla presenza di circa 120 spettatori, in uno stadio privo di agibilità, neanche temporanea rilasciata dall'Ente comunale".
Sull'argomento, la società biancorossa del presidente Gino Montella al momento non ha rilasciato alcuna dichiarazione.
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