Il carcere di TarantoDodici anni di reclusione più il pagamento delle spese processuali.
Si è chiuso il 21 marzo scorso, il processo a carico di un castellanetano di 46 anni, accusato dei reati di maltrattamenti in danno della sua ex convivente e delle 2 figlie minori di costei, di violenza sessuale e violenza privata in danno del coniuge.
Dinanzi alla seconda sezione penale del tribunale di Taranto, l'uomo è stato giudicato colpevole.
Le indagini, avviate in seguito alla denuncia sporta dalla moglie nel mese di gennaio del 2017, fecero emergere un contesto di assoggettamento psicologico e vessatorio in cui versava la vittima.
La stessa, difesa dall'avvocato Cristiano Rizzi, esasperata da violenze fisiche e psichiche subite da diverso tempo, raccontò tutto ai carabinieri dando così il via alle indagini che culminarono nel mese di giugno con l'arresto dell'uomo.
Oggi come detto si chiude la vicenda e, oltre alla pesante condanna, la parte civile ha visto accogliere anche la richiesta di una provvisionale subito esecutiva di 30mila euro.
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