Martedì 15 ottobre i Carabinieri Forestali del Nucleo Tutela Biodiversità di Marina di Ginosa hanno posto i sigilli alla spiaggia Osmairm di Castellaneta Marina.
Un'operazione che pare sia partita dalla segnalazione di un privato cittadino, allarmato dallo strano abbattimento di alcuni Pini D'Aleppo, in zona speciale e quindi tutelata.
I militari di Marina di Ginosa, infatti, avrebbero accertato il taglio di circa 12 alberi, estendendo i controlli all'intera area che, ricordiamo, d'estate viene messa a disposizione degli utenti diversamente abili gestiti dall'Osmairm di Laterza.
Per ora, i Carabinieri Forestali non si sbottonano, rimandando i dettagli ai prossimi giorni, riferendo però che sono in corso ulteriori accertamenti con il personale dell'Ufficio Tecnico del Comune di Castellaneta, volti a verificare la presenza in quel lido, di alcuni manufatti edilizi.
Il sequestro preventivo della spiaggia Osmairm è solo l'ultimo in ordine di tempo: la scorsa primavera, infatti, i militari posero i sigilli ad altri stabilimenti balneari di Castellaneta Marina; interventi innestati in un filone di controlli serrati sul territorio costiero.
Vittime illustri furono il Sablée (il ristorante e a una porzione di pinetina adiacente all’immobile), l’Albatros Beach Club e la spiaggia del consorzio Borgo Pineto.
Tornando alla notizia di ieri, il consigliere di opposizione Gianni Di Pippa è intervenuto su Facebook postando una sua dichiarazione, ed invitando l’amministrazione comunale a riferire circa l'accaduto durante la massima assise cittadina prevista oggi, al fine di far luce sulle ragioni che hanno portato a questo ennesimo sequestro.
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