Il comune di Palagiano solleva gli agricoltori da un "nuovo macigno burocratico": gli indici sintetici di affidabilità fiscale.
Lo annuncia il presidente del Consiglio comunale Francesco Carucci, che ha inoltrato mesi fa un'istanza di interpello alla Direzione Regionale della Puglia dell’Agenzia delle Entrate, spiegando come - a suo modo di vedere - "l’amministrazione finanziaria non possa servirsi del nuovo strumento per accertare il reddito degli agricoltori".
Gli indici sintetici di affidabilità fiscale sono uno strumento a disposizione del fisco italiano attraverso i quali viene valutata l'affidabilità "del popolo delle partite IVA". Gli “ISA”, come vengono chiamati, hanno rimpiazzato i cosiddetti studi di settore, strumento analogo ormai definitivamente abolito.
Secondo il presidente Carucci, questo strumento, "che coglie alla sprovvista gli agricoltori, è inapplicabile alla gran parte degli operatori agricoli del nostro territorio". Esso, infatti, non determina il reddito in maniera analitica, deducendo i costi di produzione all’ammontare dei ricavi realizzati.
Carucci, che è anche un consulente del lavoro, ha redatto l'esposto partendo dall'analisi di un'azienda agricola attiva su Palagiano. «Oggi - scrive - leggo con soddisfazione il parere appena giunto dalla Direzione Regionale della Puglia dell’Agenzia delle Entrate, che ha condiviso in toto la mia posizione e ha chiarito che i nostri produttori agricoli non devono essere assoggettati al nuovo obbligo.
Ancora una volta Palagiano avrà risonanza a livello nazionale per essersi fatto promotore dell’atteso chiarimento che solleva gli agricoltori, già abbondantemente messi alla prova, da un nuovo macigno burocratico».
Andrea Carbotti
Le notizie del giorno sul tuo smartphone
Ricevi gratuitamente ogni giorno le notizie della tua città direttamente sul tuo smartphone. Scarica Telegram e clicca qui