Alessandro Albanese
© Vivi
«Il consigliere comunale di "Noi con L'Italia" Alessandro Albanese annuncia il rischio di trasferimento del CRAP e del Centro Diurno da Massafra a Mottola.
Con un comunicato stampa, il consigliere Albanese evidenza anche contraddizioni nell'azione amministrativa del PD massafrese.
Albanese inizia il suo intervento sottolineando che, nonostante il comunicato di contestazione del PD ai recenti provvedimenti, gli assessori del Partito Democratico hanno apposto la loro firma al riassetto del mercato settimanale approvato solo pochi giorni prima.
Alla fine della nota, invece, il consigliere Albanese evidenzia una grave frammentazione in seno all’amministrazione, con opposizioni interne e una “guerra aperta” nel Partito Democratico.
«Il PD che apparentemente contesta se stesso con il comunicato dei giorni scorsi ha molteplici chiavi di lettura - si legge nella nota di Albanese -: il fatto stesso che tra i firmatari del comunicato figurano i suoi assessori è paradossale (o grottesco, a seconda dell’angolo di visuale), questo perché pochissimi giorni prima del comunicato, e precisamente nella riunione di giunta del 15 gennaio 2024 che approvava il riassetto del mercato settimanale, sia l’assessore Lasigna, sia l’assessore Bramante (entrambi del PD), apponevano la loro firma al provvedimento, dando quindi assenso allo svolgimento dello stesso.
Cosa ancora più divertente è che quasi contemporaneamente alla riunione di giunta, il segretario cittadino del PD promuoveva riunioni nel quartiere dove viene svolto il mercato settimanale raccogliendo il malcontento dei cittadini, come farebbe la più efficace forza di opposizione, solo che lui, come i suoi assessori, sono forza di maggioranza.
Ma allora, che senso ha contestare qualcosa che si è appena approvato? Le chiavi di lettura, come detto precedentemente, sono molteplici, si può infatti evincere che la "bordata" sia indirizzata all’assessore Rosa Termite (chissà, conoscendo la voracità del PD massafrese, magari vorrebbero rivendicare a se stessi il ruolo) oppure, dando seguito a quella che è diventata una tradizione, la "bordata" è indirizzata al sindaco Quarto e, in questo caso, "l’indebolimento" in vista delle elezioni regionali (cosa ampiamente prevedibile) avrebbe già avuto inizio con questo comunicato (e forse anche prima).
Si potrebbe anche leggere come strumento di "distrazione di massa", dato che fonti sempre più attendibili e preoccupate, indicano una nuova e gravissima sconfitta per la sanità massafrese, infatti mentre ci si straccia le vesti per il mercato settimanale, sia il CRAP, sia il Centro Diurno, potrebbero presto essere trasferiti a Mottola, cosa imperdonabile per l’amministrazione perché avevano il solo compito di trovare locali idonei nel territorio di Massafra ma, ovviamente, alla luce di questa selvaggia guerra tra opposte fazioni, anche quelle che dovrebbero essere priorità assolute, passano in secondo piano col risultato che, ad oggi, non è stato individuato alcun locale.
Certo è che siamo di fronte alla più grave frammentazione di questa amministrazione, dato che alla ormai palese opposizione interna del gruppo "Indipendente", oltre al fiorire quasi con cadenza settimanale di singoli consiglieri "Indipendenti", si aggiunge a questo quadro già molto grave, l’immancabile PD, che utilizza il disagio del mercato settimanale, che egli stesso ha approvato, per consumare la propria personale guerra interna al sindaco, dando una contemporanea rivisitazione alla famosa favola di Esopo».
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