Cineteatro Valentino di Castellaneta
© ViVi
Giovedì 4 dicembre, alle 21, in scena al Teatro Valentino di Castellaneta “Caravaggio. Di chiaro e di oscuro”, di Francesco Niccolini, con Luigi D’Elia, disegno luci Francesco Dignitoso, regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi.
Lo spettacolo, che rientra nell’ambito della stagione teatrale e di danza del Comune di Castellaneta in collaborazione con Puglia Culture, ripercorre la parabola di Michelangelo come un attraversamento vertiginoso di luce e tenebra. Infanzia segnata dalla peste, miseria, successi improvvisi, risse, processi, fughe, condanne e una grazia tardiva fanno da contrappunto a una pittura rivoluzionaria, scandalosa per “lascivia e poco decoro”.
Sul palco, la parola e il corpo di Luigi D’Elia danno voce ai suoi quadri popolati da prostitute diventate madonne, giovani amanti trasformati in angeli, santi analfabeti guidati a leggere, decapitazioni che non distolgono lo sguardo, una Vergine mostrata senza consolazione né resurrezione. Lo spettacolo è affidato alla regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, attori e registi tra le voci più autorevoli del teatro italiano contemporaneo, maestri di un teatro d’attore rigoroso riconosciuti per un lavoro capace di illuminare i classici con uno sguardo contemporaneo.
È un viaggio dentro la “meraviglia selvaggia” di Caravaggio: carne ferita, unghie sporche, notte quasi assoluta e lampi di luce che, ancora oggi, ci costringono a vedere.
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