
Come tutti i castellanetani sanno, domani 7 febbraio ricorrerà il 36° anniversario del crollo dell'edificio di viale Verdi che, sfarinandosi, causò la morte di numerosi nostri concittadini.
Anche quest'anno, il Comune di Castellaneta renderà omaggio alle vittime, facendo celebrare la consueta messa di suffragio (ore 19 chiesa Cuore Immacolato di Maria) e deponendo una corona nei pressi del monumento "Vittime del crollo di viale Verdi" (ore 18).
La consueta distribuzione del testo della Costituzione italiana ai diciottenni, invece, non ci sarà causa emergenza Covid; tuttavia il Comune spedirà presto i volumi per posta affinché questa bella tradizione non si interrompa neanche durante la pandemia.
«Quest'anno, in occasione dell’anniversario - hanno fatto sapere 22 familiari delle vittime, rappresentati dal signor Vittorio Romei - vorremmo ricordare e ringraziare l'avvocato Biagio Tanzarella, autore del libro-cronistoria "Dal sonno alla morte", che ha egregiamente raccontato il traumatico "pezzo di storia castellanetana", presentato alla cittadinanza il 19 settembre scorso (clicca qui per rivedere il nostro servizio video).
Proprio grazie a questo libro e alla generosa donazione dell'azienda Cms del signor Pasquale Di Natale - hanno proseguito i familiari - quel prezioso lavoro letterario è entrato nelle scuole castellanetane di ogni ordine e grado affinchè possa costituire oggetto di studio e di approfondimento da parte degli alunni, concorrendo alla loro formazione non soltanto da un punto di vista scolastico ma anche sensibilizzandoli ad approssimarsi alla gestione della "res pubblica" come "servizio", oltre che ad impedire che eventi del genere possano ripetersi, come accaduto, per colpa degli amministratori.
Infine, per conservare sempre vivo il ricordo dei nostri cari, noi familiari abbiamo valutato l’opportunità nella ricorrenza del prossimo 7 febbraio, di organizzare e istituzionalizzare una manifestazione annuale che possa concorrere a mantenere sempre vivo il ricordo. Ad esempio, istituendo un tema-concorso negli istituti scolastici, da noi sponsorizzato, con assegnazione di un premio ai vincitori, da intendersi eventualmente come piccola borsa di studio. Un progetto ambizioso che cercheremo di portare a termine sperando nella condivisione di tutta la cittadinanza e delle istituzioni.
Dobbiamo purtroppo ancora rimarcare - la chiosa dei familiari delle vittime del crollo - la non definitiva conclusione della vicenda legata al risarcimento danni da parte della curatela dell’eredità giacente Semeraro. Un aspetto che potrebbe mettere a repentaglio la conclusione dell’intera transazione con l’amministrazione comunale.
Questi ritardi e perdite di tempo hanno secondo noi delle responsabilità che non possono più essere sottaciute e che presto ci porteranno ad intraprendere, come sempre successo in questi 36 anni, la giusta strada per ottenere giustizia».
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