Il litorale di Castellaneta MarinaEra stato fermato a colpi di bottiglia sulla spiaggia di Castellaneta Marina e poco dopo tratto in arresto dai carabinieri, con l'accusa di violenza sessuale aggravata su minore (clicca qui per rileggere la notizia).
E' accaduto lo scorso agosto; oggi l'uomo, un 31enne di origini marocchine, è stato assolto dai giudici del tribunale collegiale perché il fatto non sussiste.
I fatti di agosto suscitarono molto clamore tanto da scomodare alcuni attivisti della Lega che, qualche giorno dopo, con un manipolo di militanti, una ventina, organizzò un sit-in per testimoniare vicinanza alla ragazza, presunta vittima. Quel sit-in si trasformò in una “passeggiata” sulla spiaggia per stanare commercianti abusivi e irregolari.
I leghisti, però, fecero i conti con un gruppo di cittadini che, evidentemente, non erano tra quelli che ne avevano invocato l’intervento: “Andate via, questo è un lido privato”, “razzisti, fascisti, squadristi!”, furono le calorose espressioni di alcuni bagnanti al passaggio delle bandiere leghiste, presumibilmente in seguito al tentativo di abbozzare un controllo nei confronti di un ambulante (clicca qui per rileggere la notizia).
Tornando ad oggi e all'assoluzione dell'uomo, ora la coppia di fidanzati che aveva lanciato l'allarme rischia l'incriminazione per calunnia e falsa testimonianza.
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