
La lotta contro il Covid di R.G., una donna 69enne originaria di Mottola, è durata circa 40 giorni e cioè da quando, quel 21 gennaio 2021, è stata ricoverata nel reparto Covid di Cardiologia del San Pio, diretto dal dottor Giovanni Luzzi, a causa delle conseguenze problematiche della malattia.
Oggi la donna è stata finalmente dimessa e il suo primo pensiero è tutto per il personale del reparto di Cardiologia ma anche per tutto il presidio ospedaliero di Castellaneta.
«Ho seriamente temuto di non rivedere più mia madre» - ha confessato suo figlio Tommaso, operatore sanitario della Sanità Service che oggi ha voluto condividere l'esperienza vissuta.
«Sono stati giorni di paura. Prima la CPAP, poi la maschera Venturi e poi finalmente mia madre ha cominciato a migliorare e questa mattina sarà dimessa. Il mio ringraziamento e quello di mia madre è tutto per il personale del reparto di Cardiologia: medici, infermieri ma anche operatori sanitari per la loro professionalità, umanità e per l'assistenza continua fornita giorno dopo giorno».
Quella della signora R.G. si unisce ad altre testimonianze di gratitudine che negli ultimi giorni hanno interessato il San Pio: «Leggere testimonianze di questo tipo non può che rendere onore all'operato di medici, infermieri, operatori e di tutto il personale sanitario dell'ospedale di Castellaneta - ha commentato l'assessore ai Servizi Sociali e Sanità Alfredo Cellamare - A nome di tutta l'Amministrazione rivolgo il mio plauso al reparto di Cardiologia ma lo stesso vale per il reparto Medicina Covid e in generale per tutto il nostro ospedale che, in sicurezza, sta garantendo prestazioni d eccellenza».
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