
Pausa sabbatica per Vito Perrone.
L'ex vicesindaco di Castellaneta, uno dei decani della vita politica cittadina, non si candiderà alle prossime elezioni comunali, affidando ad una nota stampa le motivazioni di una scelta, a sua detta, non poco sofferta.
«La mia etica non mi consente di candidarmi» ha dichiarato Perrone. «Il bene di Castellaneta deve essere anteposto nei fatti alle scelte individuali. Gli ultimi mesi del mio impegno politico sono stati macchiati da una triste vicenda giudiziaria in cui sono stato, mio malgrado, coinvolto da una gratuita denuncia.
Confido incondizionatamente nel lavoro della magistratura - ha aggiunto Perrone - e sono sicuro che il pieno accertamento dei fatti non tarderà a restituirmi quella serenità personale e familiare ingiustamente turbata. Nel frattempo, però, è necessario preservare una politica limpida e trasparente.
I cittadini non possono aver dubbi sulla irreprensibilità di un candidato. Men che meno, sulla mia. Attenderò quindi che non vi siano ombre alcune sulla mia persona per ritornare a servire pienamente la mia città, come meritate».
Vito Perrone, in politica sin dal 2001, ha fatto parte delle amministrazioni Nicolotti, D'Alessandro e Gugliotti (entrambi i mandati). Ha ricoperto il ruolo di vicesindaco di Castellaneta, quello di assessore al Bilancio, Turismo e Attività produttive e per un breve periodo assessore alla Comunità montana. Lo scorso novembre ha lasciato la maggioranza Gugliotti (clicca qui per rileggere l'articolo) continuando però a ricoprire il ruolo di consigliere comunale.
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