
Continuano a tenere banco a Castellaneta le dimissioni di Francesca Palazzo, ex assessore all'Ambiente e a Castellaneta Marina.
Palazzo, in sintesi, accusando il sindaco di non aver quasi mai interloquito con lei, aveva rassegnato le sue dimissioni per via di «un programma elettorale solo parzialmente e maldestramente realizzato».
La tesi del gruppo, in consiglio comunale rappresentato da Donatello Lemma, è stata però oggettivamente sconfessata dal sindaco Gianni Di Pippa: durante il consiglio di ieri, infatti, il primo cittadino ha chiarito che «Palazzo era già stata sfiduciata dal suo gruppo per i suoi comportamenti non istituzionali. Si è dimessa lei - ha aggiunto - tuttavia ho commesso un errore, e per questo mi scuso, perché dovevo accompagnarla alla porta io per manifesta inadeguatezza a ricoprire il suo incarico istituzionale».
Da Palazzo – ha riferito ancora il primo cittadino – ho ricevuto una lettera volgare piena di calunnie e falsità. Con quella lettera ha chiesto addirittura le mie dimissioni».
Per Di Pippa, inoltre, Palazzo avrebbe coinvolto invano anche il coordinatore reginale de “I Verdi” affinché restasse in giunta almeno fino a fine anno poi ha concluso: «Non voglio andare oltre ma se sarò costretto lo farò».
La replica dell’ex assessore non è tardata ad arrivare: «Le dimissioni sono state una mia scelta, il mio gruppo non mi ha mai sfiduciata ma, al contrario, ha provato a impormi di continuare il mio percorso in giunta. Il sindaco, seppur convinto di potermi usare prima o dopo come pedina di scambio nelle sue fallimentari manovre per il mantenimento della sua carica, non se lo aspettava e ha reagito male. Mi dispiace che si debba ricorrere alle menzogne e alle coscienti mistificazioni per recuperare una dignità ormai compromessa irrimediabilmente e mi soprattutto dover ammettere di aver sbagliato a fidarmi di una persona che ha dimostrato inadeguatezza, caratteriale e politica.
Non mi scalfiscono affatto le invettive che mi stanno lanciando con scarsa capacità balistica. Dalla mia parte - ha chiarito Palazzo - ho lo scudo dell’onestà intellettuale, la stessa che spero acquisisca anche il sindaco, per il bene della comunità che amministra».
Il finale dell’ex titolare di Ambiente e Castellaneta Marina, invece, è tutto rivolto al consigliere Donatello Lemma: «Mentre continua a cadere dal pero rispondo di non aver alcun dubbio sul fatto che andranno avanti ugualmente senza di me ma, addirittura, sono persuasa del fatto che senza di me procederanno più speditamente e senza nessun ostacolo».
Le notizie del giorno sul tuo smartphone
Ricevi gratuitamente ogni giorno le notizie della tua città direttamente sul tuo smartphone. Scarica Telegram e clicca qui