Il tribunale di Taranto
Avrebbe redatto e inviato dossier anonimi per screditare un politico locale che, con la sua famiglia, «avrebbe condizionato la vita amministrativa del Comune e fatto affari illeciti». È l'accusa mossa dalla procura ionica nei confronti di Giovanni Gugliotti: nei giorni scorsi, il pubblico ministero Francesca Ciardo ha notificato un avviso di conclusione delle indagini. Secondo quanto pubblicato da Repubblica, l'attuale amministratore straordinario dell'Autorità Portuale Ionica sarebbe accusato di calunnia e false dichiarazioni.
Gli esposti ricevuti hanno spinto la procura a verificarne il contenuto che però sarebbe sempre stato smentito dagli accertamenti svolti. Le indagini a quel punto si sono concentrate sugli autori degli esposti e l'attività investigativa della Digos di Taranto avrebbe consentito di risalire a Gugliotti. Interrogato dagli inquirenti, l'ex sindaco ha fornito la sua versione dei fatti sostenendo che aveva trovato un plico nella cassetta della posta e che si era limitato solo spedirlo alle autorità competenti.
Ora, con la conclusione delle indagini, Gugliotti avrà 20 giorni di tempo per chiedere di essere nuovamente ascoltato o presentare memorie difensive per chiarire meglio la sua posizione.
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