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Il Comune di Massafra ha adottato il "Piano delle Coste"

Chiatona Chiatona

Il sindaco Fabrizio Quarto e l'assessore all'Urbanistica Paolo Lepore annunciano, in una nota che il Comune di Massafra ha adottato il "Piano delle Coste".

«L'importante strumento urbanistico ha come obiettivo quello di perseguire uno sviluppo economico-sociale delle aree demaniali costiere attraverso l’affermazione della qualità e della sostenibilità nelle località balneari di Chiatona, La Macchia, VerdeMare, Marina di Ferrara ed Elena Marina.

Le linee sulle quali si muoverà il Piano - ha continuato il sindaco - saranno accessibilità e fruizione della costa. La fascia interessata avrà nuovi servizi in grado di creare fonti di lavoro come i lidi balneari, esercitando in tal modo una forza attrattiva per i numerosi imprenditori che oggi guardano allo sviluppo turistico in altri territori. Il PdC è lo strumento di assetto, gestione, controllo del territorio costiero comunale in termini di valorizzazione del paesaggio, di salvaguardia dell’ambiente, di garanzia del diritto dei cittadini all'accesso e alla libera fruizione del patrimonio naturale pubblico, nonché di disciplina per l’utilizzo eco-compatibile del demanio marittimo, contemperando interessi pubblici connessi allo sviluppo del settore turistico.

Sono previsti stabilimenti balneari, spiagge libere con servizi e senza, percorsi pedonali, attrezzature, aree destinate alla sosta e accessi al mare, in piena coerenza con la morfologia dei territori e con gli attraversamenti della linea ferroviaria individuati nelle previsioni programmatiche del redigendo strumento urbanistico generale. Lo strumento è stato redatto secondo le previsioni strutturali e programmatiche del Piano Urbanistico Generale (PUG)».

Il sindaco ha ribadito come il piano, che ora seguirà l’iter burocratico richiesto, rappresenti "una guida di sviluppo per la Costa di Massafra, uno sguardo verso il futuro".

Cosa prevedere nel dettaglio il "Piano delle Coste"? L'abbiamo chiesto al progettista, l'ingegnere Vito D'Onghia (con la consulenza scientifica del professore Nicola Martinelli e il coordinamento tecnico dell’architetto Silvana Milella del dipartimento di Scienze dell’ingegneria civile e dell’architettura (Dicar) del politecnico di Bari) che ci comunica quanto di seguito:

«L’adottato "Piano Comunale delle Coste" di Massafra rappresenta un’azione imprescindibile e integrata per l’intera comunità, in quanto riconosce una pianificazione armonica ed ecocompatibile del territorio orientando il disegno costiero verso migliori condizioni di accessibilità della risorsa mare e della sostenibilità nella gestione del litorale e definisce un nuovo assetto dell’area demaniale del litorale massafrese in coerenza con le previsioni strutturali e programmatiche del redigendo Piano Urbanistico Generale (P.U.G.) e con le prescrizioni regionali in materia di pianificazione paesaggistica e tutela della costa.

Il "Piano Comunale delle Coste" ha necessitato la stesura di elaborati scritti e grafici che prevedono una zonizzazione della fascia costiera volta ad individuare l’inserimento di nuovi stabilimenti balneari, spiagge libere attrezzate con servizi e spiagge libere garantendo una migliore fruibilità alle strutture balneari per i soggetti diversamente abili, nella messa a dimora del verde, nella realizzazione di campi da gioco e nell’attuazione di strutture a supporto della balneazione.

L’articolata fase ricognitiva condotta nella stesura del Piano si è concentrata sulle numerose criticità riscontrate nell’area costiera che ritraggono una fruizione limitata dovuta all’assenza di attraversamenti ferroviari con un eccessivo carico veicolare concentrato nella stagione balneare.

Nella sua fase progettuale il "Piano Comunale delle Coste" tenta di restituire un disegno costiero organico che ritrae una struttura territoriale utile a promuovere quel rapporto con il territorio, con la costa e il paesaggio, distribuendo la consistenza delle aree concedibili tra le fasce di spiaggia utile mediante un percorso pedonale continuo e poco impattante con la macchia mediterranea, la duna e il canale Patemisco.

Il Piano ricompone e riconosce la necessità di ristabilire quella connessione ecosostenibile fra la costa e il paesaggio retrocostiero interpretando lo sviluppo costiero come uno strumento operativo rispondente ai bisogni e alle esigenze della comunità, delineando tra l’altro azioni di rilancio socio-economico dello spazio costiero in aree non ancora utilizzate.

Il ruolo del "Piano Comunale delle Coste" di Massafra è quello di organizzare e disciplinare tutte le attività economiche legate al mare, individuando nuove concessioni demaniali, luoghi e aree in cui possono localizzarsi le attività specifiche legate alla balneazione nel pieno rispetto di una superata concezione culturale incapace di confrontarsi con la contemporaneità».
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