Ha fatto tappa anche a Castellaneta la plenaria nazionale di “Italia Sotterranea”, manifestazione di spessore che ogni anno unisce le realtà sotterranee del Belpaese. Momenti di scoperta e riflessione sull’inestimabile patrimonio ipogeo italiano si sono infatti tenuti anche nella città di Valentino, al termine di un weekend ricco di appuntamenti, organizzati per mettere a confronto città del calibro di Torino, Treviso, Roma, Bergamo, Narni, Trieste, Orvieto, Brescia, Agrigento, Colleferro con Castellaneta, appunto, ma anche con le vicine Matera e Gravina in Puglia.
Dopo una serie di attività ed escursioni organizzate per i tesserati, la plenaria nazionale di “Italia Sotterranea” ha strizzato l’occhio anche ai semplici cittadini non sono iscritti al circuito grazie ad un convegno organizzato dagli “Amici delle Gravine” in collaborazione con l’ente comunale.
Durante i lavori sono interventi Marco Placidi, presidente dell’associazione nazionale “Italia Sotterranea”, e Rocco Colamonico, presidente di “Amici delle Gravine di Castellaneta”. A seguire, hanno dato il loro prezioso contributo tutti i rappresentanti delle realtà appartenenti a “Italia Sotterranea”, marchio di qualità creato per consentire ad un pubblico sempre più vasto di entrare in contatto con le meraviglie del mondo ipogeo. Si tratta di veri e propri tesori nascosti nel sottosuolo, che a Castellaneta già da diversi anni sono stati riportati alla luce dagli “Amici delle Gravine”.
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