
Sono stati celebrati nel pomeriggio di oggi, nella chiesa Maria Santissima Assunta di Mottola, i funerali di don Domenico Affortunato, parroco mottolese di 61 anni, deceduto due giorni fa dopo aver combattuto contro una lunga malattia.
L'ultimo saluto si è svolto alla presenza di un gran numero di fedeli, di diversi parroci della diocesi di Castellaneta e di diverse autorità civili locali, tra cui il sindaco di Mottola Gianpiero Barulli.
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La celebrazione esequiale è stata presieduta dal vescovo della diocesi di Castellaneta, Sabino Iannuzzi, che ha invitato la comunità a custodire la testimonianza di fede e di servizio lasciata dal sacerdote.
Per desiderio di Don Domenico, la salma è stata vegliata nella chiesa del Carmine, dove l'amato parroco era cresciuto spiritualmente, maturando la vocazione sacerdotale.
Durante la sua vita sacerdotale, don Domenico Affortunato ha ricoperto diversi incarichi nella diocesi, tra cui quello di parroco della chiesa di San Michele Arcangelo di Castellaneta e quello di collaboratore parrocchiale della chiesa Sacro Cuore di Gesù di Mottola. È ricordato per la bontà, la semplicità e la profonda dedizione al servizio pastorale.
Il sodalizio del Carmine di Mottola ha espresso in una nota il proprio cordoglio, affidando l’anima del sacerdote «alla Beata Vergine Maria Santissima del Monte Carmelo» e ringraziandolo per «l’amore e la dedizione con cui ha servito la Chiesa e la comunità».
Anche il sindaco Gianpiero Barulli, in un messaggio diffuso sui social, ha mostrato affetto e vicinanza: «La nostra comunità perde non solo una guida spirituale ma un uomo che con la sua bontà, con il suo cuore grande e con la sua innata semplicità rappresentava un punto di riferimento sincero e discreto».
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