Cosimo Maraglino e il cantiere
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L’assessore all’Urbanistica e Centro Storico del Comune di Massafra Cosimo Maraglino ha replicato, in un video diffuso oggi pomeriggio, alle critiche sorte sulla vicenda del tunnel danneggiato nel cantiere nei pressi dell’area antistante l’ex convento di Sant'Agostino (clicca qui per rileggere l'articolo).
Il Comitato "Amici del Castello" che aveva segnalato la questione ha presentato una denuncia, ma l’assessore ha precisato che si è trattato soltanto della riparazione di una condotta di fogna bianca e non della distruzione di un manufatto di interesse storico.
«Durante i lavori – ha spiegato Maraglino – c’è stato un crollo vicino ad alcuni pozzetti all’ingresso del cantiere. È emerso un tunnel, ma si tratta di un canale idrico secondario con cattivo odore di fogna. Abbiamo chiamato subito l’archeologa che segue la sorveglianza degli scavi e che ha stabilito, con una relazione, che non si tratta di un bene archeologico: la struttura risale al 1940 e non ha rilevanza storica».
L’assessore ha aggiunto che il tunnel non è stato eliminato né demolito, ma solo affiancato da un nuovo pozzetto e da un tubo che sostituisce quello crollato. «Il manufatto è ancora lì, non c’è nulla di preoccupante né per i cittadini né per la storia di Massafra. Abbiamo solo fatto una riparazione ad un danno emerso durante i lavori» ha chiarito.
Maraglino ha sottolineato che i costi dell’intervento non ricadranno sui cittadini, perché la ditta appaltatrice sta proseguendo le opere senza ulteriori spese. Nel video ha poi mostrato l’avanzamento del vicino cantiere dei parcheggi, annunciando che entro fine anno saranno disponibili circa 100 nuovi posti auto a ridosso della statale Appia, considerati strategici per turisti e residenti.
«Non ci sono pericoli né blocchi – ha concluso l’assessore –. Tutto è svolto nella conformità delle leggi e il tunnel resta lì, a testimonianza del passato, ma non è un bene archeologico».
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