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MASSERIA SOTTO LE STELLE...INSIEME CON LA PIZZICA , SUCCESSO PER LA TERZA EDIZIONE

MASSERIA SOTTO LE STELLE...INSIEME CON LA PIZZICA , SUCCESSO PER LA TERZA EDIZIONE MASSERIA SOTTO LE STELLE...INSIEME CON LA PIZZICA , SUCCESSO PER LA TERZA EDIZIONE | © Castellaneta

Grande successo ha avuto la terza edizione di "Masserie sotto le stelle....insieme con la pizzica" organizzata dalla Cia Confederazione Italiana Agricoltori e dall'associazione Culturale Gaia; il tour delle masserie è stato organizzato in autobus, uno partito da Castellaneta e uno da Castellaneta Marina e si è concluso in una bellissima e stellata sera d'estate.



La prima azienda ad essere visitata è stata "Masseria Santa Elia", ubicata in contrada Zirifico; il direttore della Cia di Taranto Vito Rubino ha spiegato che la Cia e l'associazione Gaia organizzano questi eventi per far conoscere la cultura contadina e il territorio, per esaltarne le bellezze e cercare di spingere gli operatori a diversificare l'attività agricola. Giunti in Masseria, gli ospiti hanno potuto percorrere a piedi un sentiero fino a giungere a ridosso della Gravina di Castellaneta, per visitare grotte naturali con la presenza di un presepe e affreschi. Il fiduciario della azienda, Domenico Assalve, ha illustrato che il fabbricato rurale esistente del 1900 è stato ristrutturato dal proprietario Daniele Schinaia e attualmente è utilizzato come bed & breakfast: dista meno di un km dal centro abitato e circa 18 km dal litorale di Castellaneta Marina. Dal piazzale della masseria si può osservare un panorama mozzafiato sulla Gravina di Castellaneta unico nel suo genere. Dopo la visita alla masseria gli organizzatori hanno offerto ai presenti friselle condite con pomodori freschi, peperoni marinati con il basilico e degustato vino prodotto da uva Chardonnay, servito ghiacciato e commercializzato con il marchio Le Grotte di Sileno. Inoltre, in masseria i presenti hanno potuto mangiare mozzarelle fatte al momento da Giuseppe Perniola e Piero Tigri, con il latte proveniente dall'allevamento dell'azienda dei F.lli Sergio.

La visita è proseguita verso l'ingresso dell'autostrada A14, in contrada Montemollica, per la "Masseria Martellotta". Sul caseggiato, la cui costruzione risale all'epoca del brigantaggio circa il 1800, sono presenti tutt'intorno torri utilizzate per difendersi in caso di attacco, così come ha spiegato Nicola uno degli figli di Francesco capostipite della famiglia che vive e ha raggiunto 97 anni di età. L'azienda alleva bovini di razza frisona e coltiva foraggio.

La visita è proseguita per contrada Bellopiede presso l'azienda " L'Archetipo" della famiglia Dibenedetto, un fabbricato di recentissima costruzione adibito a cantina. Appena giunti, il titolare Francesco Dibenedetto ha spiegato ai presenti qual è stato lo spirito che ha animato la costruzione della cantina con il soffitto realizzato a volte a crociera rettangolari, secondo l'architettura vivente del numero 1,618 serie di Fibonacci. Il tutto è partito dall'affrontare e risolvere alcuni problemi di salute e dalla necessità di nutrirsi in maniera sana, per tenere fede alla regola numero uno della vita, che è quella di salvare la pelle. A questo punto Francesco Dibenedetto (laureato in agronomia) sposa le tesi di Rudolf Joseph Lorenz Steiner ispiratore dell'agricoltura biodinamica producendo vino e cereali seguendo i metodi dell'agricoltura biodinamica, senza l'utilizzo della chimica di sintesi. Attualmente l'azienda sta evolvendo dalla agricoltura biodinamica, all'agricoltura sinergica che prevede un metodo di coltivazione elaborato dall'agricoltrice spagnola Emilia Hazelip e si basa sul principio, ampiamente dimostrato dai più aggiornati studi microbiologici, che, mentre la terra fa crescere le piante, queste ultime creano suolo fertile attraverso i propri 'essudati radicali', i residui organici che lasciano e la loro attività chimica, insieme a microrganismi, batteri, funghi e lombrichi. Al termine della chiara, appassionata e molto apprezzata presentazione fatta da Francesco, la moglie Annamaria e i figli Carlo Nazareno, Domenico, Andrea e Maria Clelia, tutti studenti, hanno offerto ai presenti focaccia, taralli e cinque varietà di vino, primitivo, aglianico, aglianico primitivo, greco bianco e fiano.

La visita è poi proseguita per la Masseria Tafuri realizzata nel 1800 circa e fra i diversi proprietari che si sono susseguiti vi è stato un personaggio illustre, tale avvocato Giuseppe Antonio Urciuoli, vicepresidente nazionale della Confindustria all'epoca della presidenza Pininfarina e proprietario dello stabilimento Sail Perla di Gioia del Colle, ora Granarolo. L'azienda Tafuri ha un allevamento di bovini di 70 capi ed una estensione di circa 144 ettari coltivati a seminativo, oliveto e, fino a qualche anno fa, ad uva da vino; in azienda esiste anche un laghetto artificiale molto grande e profondo e negli anni quaranta la masseria è stata sede di scuola elementare rurale, dal 1982 l'intera azienda è di proprietà della famiglia Sergio. Dopo la descrizione, i componenti dell'associazione Gaia Giuseppe Perniola e Piero Tigri hanno preparato i due primi cavatelli gamberetti e zucchine, e orecchiette con ragù di carne e con pomodori marinati, la salsiccia della macelleria Pascoli Verdi arrostita da Michele Tria, angurie a volontà della azienda Valledoro, gelati Negus del Cin Cin Bar di Castellaneta e le Tette delle monache preparate dalla bravissima signora Maria della pasticceria la Dolce Vita di Castellaneta.

Nel corso della serata danze popolari, con il gruppo guidato dalla vicepresidente dell'associazione Gaia, Carmela Losito, e per concludere una quadriglia comandata in dialetto castellanetano con il coinvolgimento del pubblico presente. La cena è stata accompagnata da due vini biologici, uno chardonnay e un rosso amabile prodotti e commercializzati dall'azienda Le Grotte di Sileno. La serata è terminata con i fuochi d'artificio. Gli organizzatori hanno consegnato a tutte e quattro le aziende visitate una targa ricordo della manifestazione. L'iniziativa è ben riuscita ed è stata molto apprezzata dai presenti e dai titolari delle masserie visitate, grazie all'apporto e alla intensa e proficua collaborazione di tutti i componenti delle associazioni Gaia e Cia. Il tour è stato seguito da un veicolo antincendio e dagli uomini della Protezione Civile E.R.A. e dagli operatori con ambulanza dell'Emergenza Castellaneta. La manifestazione è stata patrocinata da Regione Puglia, Unioncamere, Camera di Commercio di Taranto e Assessorato alla Cultura Comune di Castellaneta.

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