Mercati finanziari
Sebbene il principale mover dei mercati finanziari, secondo gli analisti, continuerà ad essere l'inflazione anche nella seconda parte dell'anno, l'attenzione degli operatori si sta pian piano focalizzando su un'altra variabile che potrebbe condizionare il sentiment degli investitori nei mesi a venire. Da più parti, infatti, è dato per imminente l'inizio di uno slowdown a livello globale, di cui ancora non è possibile tracciare i contorni; tuttavia, a prescindere dal delinearsi di uno scenario di hard landing o di soft landing, gli effetti si faranno sentire quantomeno sulle decisioni di politiche monetaria delle Banche Centrali; non è un caso che la Fed nel meeting di Giugno abbia deciso di lasciare i tassi ufficiali di riferimento invariati, a dispetto di dichiarazioni antecedenti che facevano presagire ulteriori rialzi.
La BCE, al contrario, ha mantenuto un atteggiamento decisamente più hawkish, nonostante i primi segnali di una recessione tecnica siano arrivati proprio dai dati sul PIL dell'Eurozona. La dicotomia fra le principali Banche Centrali e l'ennesima incognita, che va ad aggiungersi ad un quadro macro non semplice da decifrare, lasciano presagire un futuro per i mercati finanziari abbastanza incerto.
Molti esperti sulla scorta di tali considerazioni ritengono opportuno destinare una parte delle risorse allocate nei portafogli di investimento all'implementazione di strategie di breve termine long-short: così facendo, i risparmiatori sono in grado di generare valore anche in contesti di mercato ribassasti ed eventualmente proteggere con tecniche di coperture le asset allocation statiche. A tal proposito su Corsotradingonline.net, hub di formazione in ambito finanziario, è presente una guida completa che spiega come procedere per creare una diversificazione di portafoglio che preveda, oltre a una suddivisione dei temi di investimento, anche una differenziazione delle strategie operative.
Incertezza sui mercati e strategie di trading
Naturalmente, per procedere in tal senso, è necessario munirsi di un tool di negoziazione che consenta di intercettare non solo i movimenti al rialzo dei vari asset, ma pure quelli al ribasso. Pertanto è essenziale sottoscrivere i servizi di intermediari che rilascino piattaforme di trading equipaggiate con un'interfaccia grafica, essenziale per analizzare le strutture di prezzo dei sottostanti trattati, e con funzionalità come la leva finanziaria, lo short selling e gli ordini condizionati -in primis lo stop loss-, per agire in tutte le situazioni di mercato con un'adeguata gestione del rischio.
Su corsotradingonline.net sono consultabili recensioni approfondite dei miglior broker attualmente attivi nel settore degli investimenti online. Il focus degli esperti, cui fa capo la redazione del portale, è incentrato su soggetti che operano attraverso le piazze di scambio over the counter, poiché la loro proposta rappresenta un ottimo compromesso tra qualità delle infrastrutture tecnologiche e condizioni applicate ai clienti. Ovviamente tutte le realtà oggetto di valutazione hanno un elevato grado di affidabilità, in quanto sono autorizzate ad erogare servizi di intermediazione dagli Organi di Vigilanza.
Trading online: caratteristiche dei tool di negoziazione
Le piattaforme di trading dei broker online sono dotate di tutte le funzionalità presenti sui software analitici e dispositivi utilizzati dai professionisti. Per richiederne il rilascio, è sufficiente aprire un account presso un soggetto autorizzato ed alimentarlo con il capitale da destinare alle operazioni di compravendita. Di norma non è previsto alcun canone per l'impiego del tool in questione e il rapporto può essere attivato con un versamento iniziale molto contenuto.
Il catalogo prodotti degli intermediari recensiti dagli esperti di corsotradingonline.net è estremamente ricco: difatti gli iscritti hanno l'opportunità di negoziare, oltre alle coppie di valute sul forex, indici, azioni, materie prime e valute virtuali attraverso il meccanismo di replica sintetica dei prezzi implementato dai Contratti per Differenza. I CFD, chiaramente, sono gli strumenti finanziari più indicati nell'eseguire strategie di breve termine, ma chi è interessato ad utilizzare i servizi di un broker anche per le immobilizzazioni di lungo periodo ha la possibilità di valutare le proposte di società che offrono la modalità Direct Market Access.
