
Sono Oss, infermieri, ausiliari, educatori, fisioterapisti e personale amministrativo. Circa 20 famiglie che da quattro mesi non ricevono lo stipendio, malgrado la loro funzione sia di vitale importanza per i 18 ospiti della Rssa Umberto I di Mottola, aperta dal 2017 nel vecchio ospedale.
Gli ospiti sono anziani, con varie disabilità e gravi segni di demenza: negli operatori che li accudiscono ogni giorno hanno il loro principale e forse unico punto di contatto con la normalità.
«Una normalità che in realtà di normale non ha molto e che - come dicono i lavoratori della struttura - ogni giorno si è costretti ad addolcire o nascondere per evitare di aggiungere disagio a disagio».
Ora quella condizione viene allo scoperto grazie alle denunce dei lavoratori e della Funzione pubblica Cgil che proprio su questo fronte, da anni, incalza la Salento Servizi, che gestisce la struttura, per il rispetto degli adempimenti contrattuali.
«Stiamo per indire una assemblea sindacale su piattaforma digitale - spiega Tiziana Ronsisvalle, segretaria della Fp Cgil tarantina – perché il grado di esasperazione all’interno di quella struttura è alto. Operatori che per senso di responsabilità professionale e umana non hanno mai fatto un passo indietro rispetto a quelle funzioni neanche quando il pericolo Covid ha bussato alla porta della residenza socio assistenziale della provincia di Taranto».
Sulla condotta della Salento Servizi incalza la Ronsisvalle:
«Vi sono questioni che furono poste anche nel confronto in Prefettura nello scorso settembre, con referenti aziendali della Salento Servizi, direttore generale e responsabile dell’area socio-sanitaria della ASL - dice la segretaria territoriale della Funzione pubblica - ma quelle beghe interne su canoni di locazioni non pagati, contratti di concessione non onorati, o il mancato conferimento di ulteriore utenza, non possono gravare sul personale».
Nell’assemblea sindacale che si svolgerà il prossimo 16 dicembre a partire dalle 9 e su piattaforma digitale, si suggellerà la proclamazione dello stato di agitazione, ma in assenza di risposte, ha ribadito la Funzione pubblica, il tono dello scontro potrebbe salire.
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