Coda in un supermercato di MottolaLa commissione Bilancio del Comune di Mottola, riunita ieri pomeriggio in videoconferenza, ha deciso, sulla base dei fondi già ricevuti da Governo e Regione, lo stanziamento di 171mila euro per interventi urgenti di assistenza a tutte le famiglie e le imprese che, a causa del Covid-19, stanno affrontando una grave crisi economica.
Lo ha annunciato l'assessore al Bilancio Francesco Agrusti, specificando che a questa cifra si sommeranno circa 180mila euro ricevuti da Governo e Regione. Complessivamente, dunque, la somma a disposizione per gestire l'emergenza sarebbe di 351mila euro. Ma ne arriveranno altri 40mila poiché, come racconta lo stesso Agrusti, è notizia ufficiosa di oggi, mercoledì 8 aprile, che la Regione stanzierà altri 9,5 milioni per i Comuni pugliesi.
«La proposta - dichiara l'assessore - rivolge l’attenzione sia alle famiglie bisognose, sia alle attività commerciali, artigianali, industriali e professionali che, per decreto, hanno dovuto chiudere i battenti in questa fase delicata. Tale progetto ha incontrato il parere favorevole della maggior parte della Commissione, che hanno dato un utile contributo alla stesura definitiva della stessa e, pertanto, sarà portata all’attenzione del consiglio comunale il prossimo venerdì».
Nel dettaglio, dei 351mila euro a disposizione, poco più di 200mila sono stanziati per gli aiuti alle famiglie bisognose. A questi si aggiungeranno, probabilmente, gli ulteriori 40mila di cui sopra, per complessivi 240 mila euro. «Una cifra - continua Agrusti - che ci consente di distribuire aiuti a chi ne farà richiesta per almeno otto settimane».
I restanti 150mila, invece, sono stati stanziati per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale da distribuire gratuitamente e, soprattutto, per supportare le attività che, in questo periodo, sono state chiuse a causa delle misure restrittive ormai note. Per loro, il Comune ha previsto anche una riduzione del 40% della Tari, la tassa sui rifiuti, e l’azzeramento della Tosap, la tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche.
«La gestione dell’emergenza coronavirus è un processo continuo - conclude l’assessore -. Nelle prossime settimane, anche in funzione delle decisioni prese dalle amministrazioni centrali, torneremo sicuramente a discutere di ulteriori misure da mettere in atto».
Andrea Carbotti
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