Al centro il castellanetano Massimo Favale
© Antenna Sud
C'era anche un castellanetano tra i 40 cittadini insigniti ieri pomeriggio, nel salone della Camera di Commercio di Bari, dell'onorificenza dell'ordine al merito della Repubblica Italiana.
Si tratta dell'assistente capo coordinatore della Polizia di Stato Massimo Favale, da oggi cavaliere, distinto sul campo per le sue attività lavorative e per il suo incessante impegno sociale.
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Nativo di San Giorgio Jonico, castellanetano d'adozione e da anni in servizio nell'ufficio di gabinetto della Questura di Bari. Per lui, un prezioso diploma stretto tra le mani e prossimamente custodito in cornice, firmato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e controfirmato dal presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni.
Non una semplice pergamena-ricordo, bensì un prestigioso riconoscimento che da oggi, e per sempre, gli donerà la facoltà di fregiarsi delle relative insigne.
«Sono felice e provo un'emozione inspiegabile» ha riferito l'assistente capo Favale ai margini della cerimonia di consegna, svolta alla presenza del questore Giovanni Signer e del prefetto Francesco Russo. «Senza dubbio - ha concluso Favale - dedico questo riconoscimento alla mia famiglia».
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