
Il sindaco di Ginosa ha reso noto con un post su Facebook di aver invitato il ministro Alessandra Locatelli a Marina di Ginosa, insieme agli assessori regionali e ai garanti nazionale e regionale per la disabilità, per visitare i nuovi percorsi ciclopedonali e verificare direttamente le opere realizzate.
Parisi ha ricordato che l’amministrazione ha abbattuto un muro creando un nuovo accesso alla spiaggia da via Mar delle Antille, ora percorribile anche dalle persone in carrozzina. Nel tratto di circa 160 metri contestato non sono state installate passerelle, perché il percorso deve garantire il passaggio dei mezzi di soccorso diretti all’eliporto della Marina Militare vicino alla Batteria Toscano.
Il sindaco ammette che il progetto non risolve tutti i problemi di accessibilità e sottolinea che sono già allo studio ulteriori interventi. Allo stesso tempo, respinge con decisione le critiche: «Trasformare quest’opera in occasione di speculazione politica, arrivando persino a utilizzare la disabilità come arma polemica, è inaccettabile».
Parisi accusa inoltre l’onorevole De Palma di non aver informato l’amministrazione delle sue osservazioni, scelte che giudica una mancanza di correttezza istituzionale. «Noi non abbiamo nulla da temere: con trasparenza e con un approccio totalmente diverso andiamo avanti, perché Ginosa e Marina di Ginosa meritano di crescere».
Il sindaco ricorda anche un precedente: durante l’amministrazione guidata da De Palma il Comune fu condannato a pagare €141.719,25 per un finanziamento perso che avrebbe dovuto finanziare un accesso al mare mai realizzato. «E oggi ha anche la faccia tosta di parlare?», attacca Parisi.
Il post del sindaco è una risposta diretta alla nota inviata alla stampa dall’onorevole Vito De Palma (leggi qui).
In quell’occasione, il deputato — capogruppo di Forza Italia in commissione parlamentare sulle periferie — aveva segnalato al ministro per la Disabilità la situazione di inaccessibilità della passerella tra Lido Perla e Lido Gabbiano. Secondo quanto denunciato, circa 200 metri di terreno sterrato ricoperto di sabbia e brecciolina impedirebbero il passaggio a chi si muove in carrozzina.
L’iniziativa era stata sollecitata dal segretario cittadino di Forza Italia, Patrizia Ratti, capogruppo in consiglio comunale, che aveva raccolto numerose lamentele dei cittadini. De Palma aveva inoltre ricordato che Ginosa ha ottenuto la Bandiera Lilla, riconoscimento nazionale dedicato ai comuni che garantiscono accessibilità e inclusione, ma che episodi simili rischiano di contraddirne lo spirito.
Il parlamentare aveva infine assicurato che Forza Italia continuerà a vigilare affinché le opere pubbliche siano realmente inclusive, senza barriere e senza ostacoli alla partecipazione sociale delle persone con disabilità.
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