Auditorium comunale di Castellaneta
Venerdì 2 dicembre, alle 18:30 nell’auditorium comunale “7 febbraio 1985” di Castellaneta, l’associazione socio culturale Sconvolgiamo Castellaneta presenta "Sconvolgiamo il Sud, Perché conti chi conta".
All'evento pubblico, introdotto da Angelo Giandomenico, interverranno il dottor Simone Giungato, l'avvocato Francesco Ciro Miale, il professor Michele Giordano e gli avvocati Danilo Leo e Pietro Lospinuso.
Le conclusioni saranno affidate all'avvocato Francesca Arrè, presidente di Sconvolgiamo Castellaneta.
«Ogni sconvolgimento è frutto di uno sforzo d’espressione e di creazione.
Il cambiamento è audace dinamismo. Cambiamento significa essere protagonisti della nostra vita, del nostro presente, del nostro futuro, della nostra terra. La nostra terra è il Sud. Il Sud è la nostra espressione di uomini, donne, intelletti, vivacità, spirito e di tutto ciò che non può morire.
Vivere il Sud significa riconoscere che il disastro economico, sociale, culturale e ambientale è la conseguenza di scelte inadeguate, poco attente e sbagliate.
Così come dalle ceneri del Medioevo nacque il Rinascimento, dalle ceneri della crisi delle identità sboccerà la nuova primavera del Mezzogiorno.
Ed è per la nuova primavera del Mezzogiorno che uomini e donne della Puglia, della Basilicata, della Campania, della Calabria e del Molise hanno deciso di unirsi e di dar vita a “Sconvolgiamo il Sud”, contenitore di idee, di curiosità, associazioni, e di felice fermento culturale, sociale, politico ed economico.
Perché il Sud deve competere, insieme agli altri territori, alla rinascita d’Italia e d’Europa. Una rinascita che può partire solo dal basso, solo dal Mezzogiorno.
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