
Repentino cambio di marcia per il noto cantiere stradale della provinciale 13, l’unica arteria percorribile tra quelle che collegano Castellaneta a Castellaneta Marina.
Da qualche giorno, infatti, il tratto di strada oggetto di imminenti lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza, per intenderci quello compreso tra la sp10 e la sp11, è stato transennato. I lavori erano stati commissionati mesi fa dalla Provincia di Taranto che, con una nota datata marzo 2023, informò che dal 13 marzo al 13 ottobre di quest’anno avrebbe messo a punto un percorso alternativo per garantire la viabilità.
Meglio tardi che mai: oggi, come detto, il tratto di strada è stato finalmente chiuso e il percorso alternativo reso fruibile a tutti. Circa 5 chilometri e mezzo in più per bypassare il cantiere attraversando altre tre strade provinciali adiacenti alla 13. «Troppe insidie sul nuovo percorso» ha ribadito l’area Due Mari di Cia Agricoltori Italiani di Puglia, consigliando pubblicamente a tutti gli automobilisti di viaggiare a velocità moderata, prestando sempre la massima attenzione.
«Siamo felici per l’avvio dei lavori e per questo ringraziamo la Provincia di Taranto – ha chiarito il direttore Vito Rubino – perché si tratta di lavori attesi da anni che gioveranno al territorio e alla sicurezza degli automobilisti. Fatta questa premessa, nutriamo ancora dubbi sul percorso alternativo studiato dai tecnici dell’ente provinciale». La tesi della Cia, sul pezzo da anni in materia di sicurezza stradale nel Tarantino, è chiara sin dallo scorso marzo: «Il percorso alternativo presenta criticità da non sottovalutare e da risolvere definitivamente poiché quel tratto, in passato, è stato teatro di diversi incidenti mortali. Parliamo di tre incroci altamente pericolosi e con scarsa visibilità: le intersezioni tra la sp10 e sp8 (zona Umberto 1°), tra la sp11 e la sp8 (zona Felifonte) e tra la sp8 e la complanare della ss106 ionica (zona Masseria Frisini).
Pericoli ai quali aggiungiamo il rischio di attraversamento dei cinghiali, ormai all’ordine del giorno». Non solo un monito ma anche possibili soluzioni: «Da mesi, come ulteriore possibilità per far defluire il traffico, proponiamo di riaprire la strada provinciale 12 che costeggia il fiume Lato, fino all’incrocio con la 106 ionica (zona Quattro palazzine) ripristinando il manto stradale ed eliminando i restringimenti presenti lungo la carreggiata. Riaprire adesso la strada provinciale 12 significherebbe davvero tendere la mano al mondo agricolo, quotidianamente attanagliato da una miriade di problemi e lungaggini burocratiche.
Continueremo a monitorare la situazione e a dar risposte ai cittadini, confermando l’assoluta disponibilità a collaborare con la Provincia di Taranto, affinché questi importanti lavori di manutenzione straordinaria possano svolgersi in sicurezza e nel più breve tempo possibile».
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