
Trecento avvertimenti e zero multe per ora, ma dal 1 settembre la musica cambierà: partiranno le sanzioni per chi sbaglia nella raccolta differenziata.
A confermarcelo in una nostra intervista è stato il vicesindaco e assessore all’Ambiente ed Ecologia Giuseppe Maggiore, che ci ha illustrato i numeri e le tappe del piano di controllo sul corretto conferimento dei rifiuti in città.
I controlli, già avviati da diverse settimane, stanno proseguendo in una fase educativa con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza. In queste ultime settimane, infatti, gli operatori incaricati hanno emesso circa 300 avvertimenti in tutta Massafra, senza ancora applicare sanzioni. L’obiettivo è quello di dare tempo ai cittadini per comprendere e applicare correttamente le regole della differenziata.
Secondo Maggiore, in alcuni quartiere come Belvedere si sono già riscontrati miglioramenti. «Dopo circa 8 settimane di controlli senza sanzioni – ha spiegato – partiremo con le multe solo quando saremo sicuri che il servizio sia ottimale». L'assessore ha ribadito che il Comune sta lavorando anche sull’ottimizzazione del sistema di raccolta e delle pulizie stradali, per evitare di punire cittadini in difficoltà per carenze del servizio.
Un’attenzione particolare sarà rivolta al centro storico, definito dallo stesso assessore una zona più sensibile rispetto ad altre, anche per la presenza significativa di extracomunitari in condizione di residenti non registrati. Su questo fronte – ha precisato – sarà avviata un’azione di controllo parallela sul piano anagrafico. Tuttavia, Maggiore ha voluto chiarire che i comportamenti incivili nella zona non sono riconducibili esclusivamente alla comunità extracomunitaria, sfatando così una narrazione parziale spesso alimentata da luoghi comuni.
Già lo scorso 7 luglio, l’amministrazione aveva annunciato pubblicamente questa strategia a due step: una prima fase di monitoraggio a bassa intensità, con segnalazioni e ammonimenti, e una seconda con controlli più serrati e sanzioni rivolte a chi continua a trasgredire le regole. Il messaggio è stato chiaro: basta ai rifiuti abbandonati e stop a chi non usa il bidoncino, pena la multa.
L'intervento, fortemente voluto dal vicesindaco e assessore all’Ambiente ed Ecologia, rientra nel piano di riallineamento del servizio di igiene urbana, e punta a garantire decoro, pulizia e rispetto dell’ambiente.
Il conto alla rovescia è iniziato. Da settembre, a Massafra, la raccolta differenziata non sarà più una raccomandazione ma un obbligo sanzionabile.
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