news ed eventi CIA

RANDAGI "CONTRO" TARES, IL COMUNE SI MUOVE

RANDAGI CONTRO TARES, IL COMUNE SI MUOVE RANDAGI CONTRO TARES, IL COMUNE SI MUOVE | © Castellaneta

L'impulso lanciato qualche giorno fa dalle pagine di ViViCastellaneta circa la possibilità di ridurre la maggiorazione della Tares adottando un randagio (clicca per rileggere l'articolo) sembra aver trovato orecchie attente tra alcuni dei consiglieri del Comune di Castellaneta.



Subito dopo la pubblicazione dell'articolo, infatti, è partita la convocazione di una commissione consiliare da parte del consigliere Vito Perrone, atta ad approfondire la questione e valutare una possibile implementazione anche a Castellaneta. La riunione, che ha registrato la partecipazione dei consiglieri Perrone, Trovisi, Prenna, D'Ambrosio e della dottoressa Colapietro, presidente dell'associazione ANTA, ha prodotto un primo risultato: l'Amministrazione si è detta, infatti, favorevole a concedere un contributo variabile dai 300 ai 500 euro per chiunque adotterà un cane ospitato nel canile sanitario di Castellaneta.

Maggiorazioni Tares a parte (il cui spauracchio continuerà ad aleggiare), il provvedimento si carica di un duplice vantaggio: da un lato verrebbero limitate le risorse economiche che l'Amministrazione stanzia ogni anno per il mantenimento dei cani randagi (molti dei quali risiedono in canili del settentrione), dall'altro, l'iniziativa si candida a costituire un ulteriore rimedio alla piaga del randagismo.

Il progetto, il cui regolamento sarà messo a punto nelle prossime riunioni, vede nel supporto dell'Anta l'elemento fondamentale: «Con molta sincerità credo che la sensibilità e l'amore verso gli animali sia qualcosa di innato - ha commentato il presidente Colapietro - non so quanto una somma monetaria possa portare i castellanetani a preferire l'adozione di un meticcio piuttosto che comprare un cane di razza ma, comunque, è un segnale di apertura dell'Amministrazione, con la quale collaboreremo».

Il consigliere Vito Perrone, principale sostenitore dell'iniziativa, operando una sintesi dei regolamenti adottati da altri comuni italiani come Lecce e Laterza, ha delineato i principali elementi del provvedimento: «L'adottando dovrà essere maggiorenne, non aver maturato debiti verso l'Amministrazione e dovrà adottare un cane presente nella struttura comunale da almeno 30 giorni, con microchip. Durante la prossima riunione discuteremo i dettagli del progetto e daremo il via ufficiale».

Annabella Fuggiano

Le notizie del giorno sul tuo smartphone
Ricevi gratuitamente ogni giorno le notizie della tua città direttamente sul tuo smartphone. Scarica Telegram e clicca qui

Gabriele Semeraro - gio 1 maggio

Pulizia della spiaggia, educazione all'ambiente e valorizzazione dei paesaggi ...

La Redazione - ven 2 maggio

Gli assessori comunali Cristiano Rizzi e Marika Fumarola stamane hanno ...

La Redazione - sab 3 maggio

In occasione del 130° anniversario della nascita di Rodolfo Valentino, ...