l Municipio di Castellaneta
Gli assessori comunali Cristiano Rizzi e Marika Fumarola stamane hanno comunicato al sindaco Gianni Di Pippa la decisione di rimettere nelle sue mani le deleghe assessorili ricevute solo poche settimane fa.
«Una decisione molto sofferta ma necessaria stante, allo stato, l'impossibilità di lavorare in maniera proficua e con la necessaria serenità per i seguenti motivi.
Come ben noto, il nostro ingresso in giunta - hanno dichiarato i due assessori - seguiva il raggiungimento di un accordo sottoscritto da tutti i rappresentanti delle forze di maggioranza su alcuni temi specifici fra i quali la gestione della delicata questione delle concessioni balneari e l'utilizzo regolamentato delle piazze da parte delle attività commerciali che avessero fatto richiesta di sistemare ombrelloni e tavolini.
Sul primo punto, il nostro movimento politico ha già pubblicamente espresso la propria posizione che ci sentiamo di condividere.
In questo mese di lavoro, abbiamo profuso il massimo impegno per onorare l'incarico ricevuto ma, nella mattinata odierna, il sindaco ci ha comunicato la sua assoluta contrarietà alla installazione di ombrelloni e tavolini in piazza Umberto e piazza Tre Croci.
Per quest'ultima, addirittura, a dispetto del parere favorevole della Soprintendenza di Taranto, la motivazione addotta è il paventato pericolo di "sporcizia" preferendo la soluzione dei tavolini sulla strada o negli stalli riservati ai parcheggi.
Eppure, lo scorso anno, l'autorizzazione per l'utilizzo di piazza Tre Croci era stata regolarmente concessa. Abbiamo accettato di far parte della giunta consapevoli che i patti assunti sarebbero stati rispettati per consentire la realizzazione degli impegni presi con i cittadini e le categorie produttive, commercianti ed artigiani.
Di fatto, però, le scelte operate in totale e solitudine perseguono un disegno ed una strada diversa che, a nostro parere, a prescindere da opposte visioni che potrebbero e dovrebbero trovare una facile sintesi, danneggia le attività commerciali, il territorio e la comunità».
Con questa decisione, in sostanza, Rizzi e Fumarola hanno rassegnato le loro dimissioni. Ora toccherà al sindaco scegliere la strada da percorrere: rifiutarle o accettarle e nominare altri due assessori.
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