Il consiglio comunale di Massafra si è riunito ieri in seduta monotematica per discutere sulle problematiche inerenti alla situazione delle strade provinciali e statali, su richiesta presentata dai consiglieri: Alessandro Albanese, Saverio Ramunno, Giancarla Zaccaro, Francesca Laghezza, Giuseppe Esposito, Giovanni Quero e Francesco Cacciapaglia.
Le interviste
Alessandro Albanese, nello stigmatizzare le assenze dei rappresentanti degli altri enti invitati alla seduta monotematica, ha affermato che non si può risolvere il tutto con l’istallazione degli autovelox, ma occorre usufruire di strutture e infrastrutture degne di una nazione civile in quanto non si può rischiare la vita percorrendo qualche arteria stradale.
Anche Francesca Laghezza ha lamentato le cattive condizioni delle strade e avrebbe voluto sapere dagli assenti rappresentanti di regione, provincia e ANAS se sono previsti interventi e quali le tempistiche.
Giuseppe Miraglia ha proposto di interloquire direttamente con gli enti preposti per ottenere maggiori risultati, mentre il consigliere Elena Marzia ha invitato a fare qualcosa e subito per la sicurezza stradale. Nel dibattito è intervenuto Paolo Lepore, anche in veste di consigliere provinciale, soffermandosi sulla situazione delle strade provinciali e sugli interventi previsti per migliorare la sicurezza stradale. Inoltre Lepore, a proposito del tragico luogo dell’incidente dello scorso gennaio sulla Massafra – Martina Franca, ha affermato che c’è l’intenzione di sistemare quel tratto, non avendolo potuto fare prima perchè oggetto di indagine.
Giancarla Zaccaro ha ricordato che già dal maggio dello scorso anno chiedeva interventi sulle strade provinciali per aumentarne la sicurezza, smuovendo l’insensibilità verso questo importantissimo tema.
Domenico Santoro ha chiesto di dedicare la seduta ai ragazzi scomparsi nell’incidente e al dolore dei loro genitori. «Occorre essere uniti – ha continuato Santoro – non solo per ricordare, ma anche per trovare insieme una soluzione senza trincerarsi dietro le proprie competenze».
Il sindaco Fabrizio Quarto ha confermato la solidarietà alle famiglie delle vittime e ha sottolineato due linee di intervento: compiere azioni di sensibilizzazione verso i ragazzi sui comportamenti da assumere su strada e individuare i tratti di strada più pericolosi sul nostro territorio. Il sindaco ha suggerito di stendere un documento per fissare questi due punti: sensibilizzazione e mappa del rischio. Dopo una sospensione, il Consiglio ha rimandato alla conferenza Capigruppo la redazione di tale documento.
Le notizie del giorno sul tuo smartphone
Ricevi gratuitamente ogni giorno le notizie della tua città direttamente sul tuo smartphone. Scarica Telegram e clicca qui