
Basta col turismo maleducato: è il grido lanciato dal comitato cittadino di Gallipoli, stanco dei rifiuti abbandonati in ogni angolo della località turistica, cosi come delle spiagge trasformate in campeggi abusivi.
E chissà che questo movimento non arrivi a coinvolgere anche Castellaneta marina, dove la situazione non sembra essere molto diversa cosi come dimostrano queste fotografie, scattate da alcuni cittadini.
Nella centralissima fontana della marina, l'acqua cristallina ha lasciato il posto ad un ristagno di acqua sporca e maleodorante, perfetto per raccogliere i rifiuti dei passanti e una delle tante porzioni di spiaggia libera ha trovato la sua "perfetta" destinazione d'uso: bagno pubblico.
Le foto, scattate durante questo weekend, testimoniano una situazione che perdura dal ferragosto appena trascorso, dove la spiaggia pubblica di Castellaneta Marina è diventata la meta prediletta di campeggiatori improvvisati e maleducati.
E se le tende sono state ormai rimosse, cosi come le bottiglie che i pochi cestini sono riusciti a contenere, non si può dire lo stesso degli innumerevoli fazzolettini sparsi sulle dune di sabbia, che danno il benvenuto sulla spiaggia di Castellaneta marina con un olezzo che ben poco ha di marittimo. Una situazione, quest'ultima, che si ripete in diversi punti del lungomare.
Ma sopratutto una situazione alla quale si accompagnano due inevitabili punti interrogativi: a chi spetta la pulizia della pineta prospicente la spiaggia e la fontana del centro di Castellaneta Marina quando tornerà alla pulizia e all'efficienza di un tempo?
Domande legittime ma non risolutive per un territorio che, se da un lato sta riscoprendo la sua vocazione turistica, dall'altro appare ancora orfano di una regolamentazione restrittiva e di controlli continuativi atti a scoraggiare qualsiasi comportamento incivile da parte di turisti poco avvezzi al rispetto della cosa pubblica.
Redazione ViviCastellaneta
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