
«Il Consiglio di Stato, con una sentenza definitiva, ha posto fine all’annosa vicenda nota come “Germani Dell’Aquila”, confermando la decisione del Tar Lecce: la richiesta risarcitoria di 10 milioni di euro avanzata nei confronti dell’ente non è stata accolta».
Lo ha reso noto nel pomeriggio di oggi il sindaco di Castellaneta Gianni Di Pippa, mostrando enorme soddisfazione ma allo stesso tempo lanciando chiari messaggi alle forze di opposizione (senza però nominarle): «Qualcuno sperava in un epilogo diverso. Anche questa volta, resterà con l’amaro in bocca» ha riferito in un video diffuso sul web.
«L’indennizzo dovuto - ha poi spiegato il sindaco - sarà calcolato secondo il canone locativo per terreni a uso pascolo e seminativo, e dai primi calcoli risulta pari a circa 6 mila euro.
Rispetto alla precedente pronuncia del Tar, che imponeva la restituzione anche dei 3 ettari di terreno compromessi dalle opere di urbanizzazione, il Consiglio di Stato ha riconosciuto al Comune la possibilità di riadottare un nuovo provvedimento di acquisizione sanante.
Si chiude così una vicenda che si trascina da oltre 25 anni, una vicenda segnata da accuse infondate, campagne di disinformazione e strumentalizzazioni politiche. Non va dimenticato che fu proprio questa vicenda, nel 2022, a causare, in modo pretestuoso, lo scioglimento anticipato del consiglio comunale.
Con questa sentenza e con l’approvazione definitiva del piano di riequilibrio da parte della Corte dei Conti, si chiudono due capitoli fondamentali. Due successi che segnano la fine di un lungo periodo di incertezza e che allontanano definitivamente l’ombra del dissesto finanziario.
Desidero esprimere un ringraziamento agli avvocati Lepore e Celani del Foro di Roma - ha concluso Di Pippa - che hanno difeso le ragioni dell’ente dinanzi al Consiglio di Stato».
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