Uno scenario che ricorda un vecchio film di guerra, dove tuttavia mancano eserciti, generali e flotte corazzate.
Sconfitti dal tempo, dalla paura e dall'attesa sono le piccole attività commerciali, le scuole e i torrioni sbrecciati del vecchio castello di Palagianello.
Simboli di un tempo bello e giusto, in cui ogni immagine, col senno di oggi, sembra paradossale perché il tempo non ha più un luogo che non sia il salotto di casa propria.
Sono le scene che arrivano da Palagianello, dove Maresa Dalena, giovane studentessa di 15 anni, ha realizzato un filmato breve ma intenso che racconta il suo paese ai tempi della pandemia.
Una breve passeggiata, cellulare alla mano, tra le strade del piccolo centro, in cui Maresa ha immortalato emozioni e i pensieri che vanno dritti al cuore dei palagianellesi.
Una narrazione molto realistica, che cattura strade deserte, negozi chiusi in tutta fretta e scuole orfane degli schiamazzi dei bambini, impegnati nei giochi che potrebbero sembrare utopia in un momento così difficile.
Nessun virgolettato, vogliamo che i lettori guardino il filmato così come è stato montato: nei secondi finali, infatti, le parole di Maresa accendono una luce di speranza che rischiara una strada lontana dopo mesi bui.
Una luce che si chiama vaccino, un alleato in più per riportare le nostre sagome dal silicio alla vita vera. Perchè, come lascia intendere anche Maresa, nell’anno del distanziamento sociale e degli incontri su Zoom e Meet, c’è voglia di carta, e di piazza. Fuori dagli schermi.
Un prodotto amatoriale ma allo stesso tempo fantastico, esaltato dal primo cittadino di Palagianello Maria Rosaria Borracci che, condividendolo, ha invitato a ripartire con fiducia, sognando e puntando ad un futuro migliore.
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