La cripta di Santa MargheritaLa cripta di Santa Margherita di Mottola è di nuovo fruibile al pubblico. È questo l'annuncio dell'assessore alla Cultura Crispino Lanza, che su Facebook ha comunicato la riapertura al pubblico della chiesa rupestre di contrada Casalrotto.
La cripta, al centro di un'annosa questione da diversi anni, era inaccessibile da circa un anno a causa del mancato accordo sul canone annuo da versare tra il comune e il proprietario del sottosuolo dove questa insiste. Secondo quanto riferito da Lanza, il contenzioso è stato chiuso con il riconoscimento di un indennizzo e di un accordo per la valorizzazione della cripta della durata di tre anni (rinnovabile per altri tre).
«La cifra concordata - scrive l'assessore- è esattamente quella riconosciuta negli anni addietro e proposta fin dall'inizio dall'Amministrazione comunale attuale. Questo accordo pone fine ad una vicenda annosa, garantendo la piena fruibilità del sito tutelando quindi l’interesse collettivo di un bene patrimonio di tutti e non solo dei mottolesi, le cui casse comunali non saranno gravate da ulteriori costi».
L'assessore Lanza, che si è detto fiero di questo provvedimento, ha comunicato anche dell'avvio di un processo di amicizia e di gemellaggio con la città di Latiano, nel brindisino, unita con Mottola dalla figura di Santa Margherita, patrona del comune di Latiano.
Nei giorni scorsi, infatti, il sindaco Barulli e lo stesso Lanza hanno incontrato l'avvocato Mino Maiorano, primo cittadino di Latiano, assieme al parroco Salvatore Rubino e al Comitato Festa Patronale di Santa Margherita: «L'avvicinamento e la conoscenza tra le due comunità - ha detto Lanza- produrrà un notevole arricchimento sociale, culturale e religioso attraverso un reciproco incremento del flusso di studiosi e devoti, visti anche gli importanti contenuti presenti nel polo museale della città brindisina».
Andrea Carbotti
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