L'ospedale San Pio di CastellanetaDal 20 gennaio scorso, nell'ospedale San Pio di Castellaneta è possibile sottoporsi ad ecografie ostetriche morfologiche.
Una grande notizia, non ancora resa nota dalla Asl di Taranto, che permetterà a tutte le donne in attesa della provincia, di sottoporsi all'esame specialistico del secondo trimestre di gravidanza, senza recarsi obbligatoriamente al Miulli di Acquaviva o al Santissima Annunziata di Taranto.
L’ecografia morfologica è una tecnica che consente di vedere gli organi del nostro corpo con l’utilizzo di onde sonore ad alta frequenza. Serve a controllare la vitalità del feto, ad osservare la sua anatomia, a controllarne lo sviluppo e a valutare la quantità di liquido amniotico e la localizzazione placentare.
A distanza di circa 5 anni dall'ultima volta sarà possibile sottoporsi a questa preziosa ecografia anche a Castellaneta: muniti di prescrizione redatta dal medico di famiglia (con l'esenzione relativa alla settimana di gravidanza non si paga nulla), previa prenotazione al Cup.
Ogni lunedì, infatti, il dottor Francesco Secundo, volto nuovo del reparto "Ginecologia-Ostetricia" del San Pio, visiterà le pazienti in un ambulatorio allestito al primo piano. Lo farà grazie ad un ecografo di ultima generazione: un "top di gamma" dedito alla diagnosi prenatale, installato da poco nella "pancia" del nosocomio castellanetano.
Una grande notizia, dicevamo, ma finora non ancora resa nota: forse per questo, stando a quanto raccolto dalla nostra redazione, al momento non si registrano molte prenotazioni per sottoporsi ad ecografie ostetriche morfologiche.
Invertire la rotta sarebbe preziosissimo per "Ginecologia-Ostetricia", un reparto recentemente maltrattato, ma capace di far registrare ben 50 nascite solo nel mese di gennaio di questo nuovo anno.
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