La gravina di CastellanetaSinossiIl movimento politico-culturale "Un’altra Città" interviene sull'argomento Parco delle Gravine.
Con una nota inviata alla stampa, il portavoce Rocco Rizzo e gli altri componenti del movimento, evidenziando l'enorme valore naturalistico ha parlato di immobilismo dell'ente Provincia e di disinteresse di molti sindaci dei comuni ricadenti nel perimetro del parco, nel costituire il consorzio dei comuni.
«Hanno di fatto disatteso tutte le aspettative - la tesi di "Un'altra Città" -, ma ora si apre un nuovo spiraglio sulle pressioni delle associazioni ambientaliste quali il coordinamento provinciale per il parco, Legambiente e altri, che hanno fatto nascere un particolare interesse da parte dei consiglieri regionali Lopane, Galante e dell’assessore all’Ambiente Maraschio, tanto che nel bilancio di previsione della Regione Puglia è stato previsto uno stanziamento di 100mila euro al fine di garantire la costituzione del consorzio dei comuni, finalizzato alla gestione del parco o in mancanza al commissariamento dello stesso.
Il prossimo passo quindi, vedrà tutti i sindaci dei comuni ricadenti nel perimetro del parco incontrarsi per la costituzione del consorzio.
Un’altra Città auspica che in quell’occasione, anche il nostro sindaco nonché presidente della Provincia di Taranto (Gugliotti ndr), dopo tanti anni di contrarietà e ostruzionismo, certificato anche da delibera di giunta sulla rideterminazione dei confini del parco ai solo solchi gravinali (già di per sé protetti in quanto zone SIC e ZPS), prenda una posizione chiara e netta per una concreta realizzazione del Parco delle Gravine».
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